La convocazione da parte dell’Aran per l’avvio della trattativa per il secondo biennio economico 2004-2005 fissata per il 12 ottobre, rappresenta un altro passo in avanti verso il contratto. 

E’ un ulteriore risultato delle nostre battaglie ma che non può e non deve farci abbassare la guardia a fronte del cammino impervio che ancora dobbiamo percorrere per arrivare alla fatidica conclusione del contratto. 

Rimangono infatti da sciogliere ancora il nodo del parere verosimilmente negativo della Corte dei Conti per il primo biennio economico 2002-2003, e la conseguente volontà e tempestività da parte di Governo e Regioni di giungere comunque alla firma. 

Per queste ragioni, possiamo revocare lo sciopero del 17 ottobre ma dobbiamo confermare lo sciopero del 14 e 15 novembre finché non avremo la certezza che per fine novembre i medici potranno vedere applicata sia la parte normativa del quadriennio 2002-2005 sia la parte economica 2002-2003, con i relativi aumenti ed arretrati.