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            COMUNICATO 
            UNITARIO
              
                        
            Dopo l’accantonamento del riordino, i Sindacati di polizia e Cocer 
            pongono un problema ritenuto di drammatica attualità: è necessario 
            che il Governo, qualsiasi Governo, sia quello uscente che quello che 
            verrà, affronti con più attenzione e soprattutto con più rispetto i 
            problemi dei lavoratori in divisa.  
                        Non si può, a parole, elogiare i 
            risultati operativi di poliziotti, carabinieri, finanzieri e 
            soldati, e poi di fatto negargli persino, come è successo con 
            l’ultima finanziaria, il rinnovo contrattuale. 
                        Né si 
            può risparmiare sulla loro pelle tagliando su strumenti essenziali 
            dell’attività lavorativa o sull’assistenza medica in caso di 
            infortunio in servizio. 
                        La 
            triste vicenda del mancato riordino delle carriere resta purtroppo 
            un precedente gravissimo nei rapporti per gli operatori della 
            sicurezza: di un riordino vero c’è assolutamente bisogno 
            nell’interesse del Paese, ma per farlo occorre uno stanziamento 
            congruo. 
                        
            Bisogna partire da questo per evitare, ancora una volta, qualche 
            soluzione “furba”: che cioè fa finta di cambiare le cose senza 
            intaccare nulla. 
                        Per 
            evitare ulteriori danni alle categorie rappresentate, e 
            nell’interesse superiore del Paese e della sicurezza dei cittadini, 
            la quasi totalità di organizzazioni sindacali e di Cocer del 
            Comparto Sicurezza e Difesa si uniscono in un unico fronte di 
            rappresentanza per conseguire gli obiettivi comuni di un riordino 
            delle carriere, del rinnovo dei contratti scaduti, della 
            salvaguardia degli istituti indispensabili per l’espletamento delle 
            funzioni connesse alla sicurezza nazionale ed 
            internazionale.             
            Roma, 10 febbraio 2006 
                       
                                                                             |