MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

 

DECRETO 24 GENNAIO 2002

DISPOSIZIONI CONCERNENTI L'USO, LA DURATA E LA FOGGIA DEL VESTIARIO E DELL'EQUIPAGGIAMENTO IN DOTAZIONE AL CORPO DI POLIZIA PENITENZIARIA.

 

DISTINTIVI

A. DISTINTIVI DI QUALIFICA

1 I distintivi di qualifica per spalline e berretto rigido per i1 personale dei ruoli direttivi e delle qualifiche dirigenziali, di colore argento, sono quelli attualmente in uso presso le Forze armate e le altre Forze di polizia, secondo la tabella di equiparazione di cui alla legge 1° aprile 1981, nr. 121 come sostituita dalla tabella C) allegata alla legge 12 agosto 1982, nr. 569.

2. Dal dirigente superiore al vice commissario penitenziario, sotto il soggolo riveste il berretto rigido una fascia damascata di colore blu, alta cm. 3, con doppia onda sinusoidale.

3. I distintivi di qualifica per spallina e berretto rigido per gli appartenenti ai ruoli degli ispettori, dei sovrintendenti e degli agenti ed assistenti, fino all'emanazione del decreto di cui all'art. 24, comma 3, del decreto legislativo 12 maggio 1995, nr. 197, sono quelli prescritti agli articoli 49, 50, 51 e 52 ed indicati nelle tabelle A), B) e C) del decreto ministeriale 7 giugno 1993.

4 . Dall'ispettore superiore al vice ispettore, sotto il soggolo riveste il berretto rigido una fascia damascata di colore blu, alta cm. 3, con un'onda sinusoidale.

5 . Dal sovrintendente capo all'agente, sotto i1 soggolo riveste il berretto rigido una fascia millerighe di colore blu, alta cm. 3, con profilatura di colore azzurro.

6. I distintivi di qualifica vanno collocati: a) sul soggolo del berretto rigido, all'altezza dell'attaccatura della visiera. Il soggolo č applicato al berretto per mezzo di due bottoni di metallo, simili a quelli per spalline della giubba, posti all'altezza delle tempie; b) sulla camicia estiva celeste a mezze maniche e sul maglione con collo a "V" sulle fascette portadistintivi infilate nelle controspalline; c) sulle giubbe, sull'impermeabile e sulla giacca a vento sulle controspalline; d) sul giubbone in pelle, sulle tute da lavoro e sulla tuta di servizio al petto, lato sinistro, a 10 cm. di distanza dal punto basso del giromanica.

7. Il personale del servizio navale, ove non diversamente previsto, segue la normativa vigente per la Marina Militare.

B. DISTINTIVI DI SPECIALIZZAZIONE E DI APPARTENENZA

1. Sono quelli individuati con il decreto del Capo del Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria emanato in data 18 settembre 2000.

C. NASTRINI - INSEGNE DELLE DECORAZIONI - DECORAZIONI - DISTINTIVI DI ONORE E DI MERITO

1.- I distintivi di onore sono quelli individuati all'articolo 1 del decreto emanato in data 18 settembre 2000 dal Capo del Dipartimento dell'Amministrazione penitenziario.

2. I nastrini, le insegne delle decorazioni, le decorazioni ed i distintivi di merito sono quelli previsti dalle normativa vigenti per la polizia penitenziaria e, ove non previsti, dal regolamento per la disciplina delle uniformi dello Stato Maggiore Difesa e successive varianti. Vengono applicati con le modalitā previste, sul lato sinistro del petto.

D. DISTINTIVI PER GLI ALLIEVI DELL'IST1TUTO SUPERIORE DI STUDI PENITENZIARI E DEGLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE

1 Per gli allievi dell'Istituto superiore di studi penitenziari e per gli allievi degli Istituti di istruzione ' i distintivi, di metallo argentato, sono quelli indicati nelle rispettive tabelle.

2. Essi sono costituiti dalle lettere sottoindicate poggianti su una barretta, anch'essa di colore argento. Sono posti sulle spalline con la barretta parallela alla cucitura della manica ad una distanza di mm. 5: - AC Allievo Commissario; - AI Allievo Ispettore- - AS Allievo Sovrintendente; - AA Allievo Agente; - AL Allievo Agente di Leva.

Le lettere hanno mm. 12 di altezza e mm. 1,5 di larghezza. La barretta sulla quale poggiano le lettere č di mm. 2 di altezza e mm. 25 di base.

3. Sopra le lettere del distintivo, ad una distanza di mm. 2, č applicato un numero indicante il corso frequentato. Tale numero ha le dimensioni di mm. 12 di altezza, per 1,5 di larghezza.

E. ALTRI DISTINTIVI

1. Sono delle dimensioni, caratteristiche e nell'ordine previsti dalle normative vigenti per la polizia penitenziaria e, ove non previsti, secondo le normative valide per le Forze armate.

2. Si applicano sulle pattine del taschino sinistro, da destra verso sinistra.

3. I distintivi che individuano il possesso di particolari titoli conseguiti o l'acquisizione di un particolare brevetto, a seguito di un corso superato nell'ambito dell'Amministrazione penitenziaria o presso altri Enti - per i quali si č proceduto a variazioni matricolari - sono da considerare tacitamente riconosciuti. Per i rimanenti casi, l'Amministrazione penitenziaria - a seguito della richiesta inoltrata dall'interessato - valuta l'opportunitā dell'autorizzazione sulla base della normativa vigente anche nelle Forze armate.