CGIL FP  CISL FPS GIUSTIZIA UIL PA SAG - UNSA OSAPPE
 

 

COMUNICATO UNITARIO

 

Roma, 18 novembre 2005      

                  

 

Dopo aver subito lezioni ripetute di come si fa “buon sindacato” (per l’Amministrazione) da parte della GAS, abbiamo tutti analizzato il maxi emendamento che doveva, come sbandierato, recepire gli impegni che i leader di quell’alleanza avevano ottenuto dal Sottosegretario con delega alla Polizia penitenziaria, On. Vitali, con successiva, strombazzata conferma, dal Ministro della giustizia, Sen. Castelli.

Come ampiamente previsto, il maxi emendamento non conteneva un solo rigo degli impegni assunti.

Storia usuale con questo Governo e questo Ministro.

Quel che lascia esterrefatti, nonostante l’usuale frequentazione forzata dei leader della GAS, è la disinvoltura con cui la Siepe e i suoi cespuglietti, dopo aver vantato a dismisura la patente di affidabilità rilasciata loro dai vertici di Via Arenula, affibbiano la patente di inaffidabilità a coloro che avevano fino al giorno prima magnificato, dimenticando la prosopopea con cui si erano vantati di tali riconoscimenti.

Scoprono, altresì, che la funzione prima di un’organizzazione sindacale è quella di tutelare, sul serio, gli interessi del personale rappresentato e non quella di dare vita a rappresentazioni di dubbio gusto.

Incredibile a dirsi, dichiarano l’interruzione delle relazioni sindacali e nel contempo, fermamente, chiedono di incontrare il ministro Castelli ed il Sottosegretario Vitali.

Forse per rammentare loro che avevano garantito:

la stabilizzazione di 500 ausiliari;

il riordino delle carriere;

l’integrazione del FESI di 5 milioni di euro, sottratti alla Polizia penitenziaria;

l’equiparazione dei ruoli dei commissari e degli ispettori a quelli della Polizia di Stato.

Peraltro, dopo la lezione impartita a mezzo comunicato su come si instaurano “strabilianti” relazioni sindacali, scortando il Sottosegretario Vitali in visita agli istituti palermitani, questa retromarcia della GAS è davvero esilarante. Roba da stecchire i volatili non colpiti dall’influenza aviaria.

CGIL, CISL, UIL, OSAPP e SAG – UNSA, senza dover sprecare energie per giustificare voltafaccia clamorosi, continueranno nella capillare opera di sensibilizzazione dei parlamentari, augurandosi che non ci sarà un altro maxi emendamento blindato dal voto di fiducia che umili ulteriormente il personale dell’Amministrazione penitenziaria.

Inoltre, a tutela degli interessi legittimi Personale, CGIL, CISL, UIL, OSAPP e SAG-UNSA organizzeranno un presidio permanente in  P.zza Montecitorio durante l’esame e la discussione della legge finanziaria alla Camera dei Deputati. 

Fraterni saluti.

 

 

FP C.G.I.L.   C.I.S.L.  F.P.S. UILPA – Penitenziari  SAG UNSA  O.S.A.P.P
F. Quinti 

L. Lamonica

M. Mammucari  M. Tesei  R. Martinelli   L.Beneduci