CGIL FP  CISL FPS GIUSTIZIA UIL PA

COMUNICATO UNITARIO

 

Stato di agitazione del personale della C.C. di Lanciano (CH).

-Richiesta convocazione urgente incontro con le OO.SS. –

 

Roma lì 17 Ottobre 2005

  

Pres. Giovanni TINEBRA

Capo Dipartimento Amm.ne Penitenziaria

Dott. Emilio DI SOMMA

Vice Capo Dipartimento Amm.ne Penitenziaria

epc                                          

Dott. Aldo FABOZZI

Provveditore Regionale A. P. Abruzzo e Molise

                                                   P E S C A R A

Dr.ssa Pierina CONTE

Responsabile Relazioni Sindacali  del  DAP

                                                        R  O  M  A

 

              Egregio Presidente,

 

            da tempo segnaliamo alla S.V.   -  ed  ai  competenti Uffici del DAP  -   la difficile situazione esistente presso la casa circondariale di Lanciano.

 

               Nonostante ciò non registriamo avvenimenti che ci facciano ritenere che l’Amministrazione sia consapevole delle difficoltà e – soprattutto – non registriamo adeguati interventi in favore del personale colà in servizio.

 

               Non bastasse quanto detto, apprendiamo essere nelle intenzioni dell’Amministrazione Penitenziaria l’avvio di un progetto che potrebbe vedere aprirsi, presso la stessa c.c. di Lanciano, un reparto per detenuti con problemi psichici.

 

               Francamente riteniamo inopportuna una tale previsione e ancor di  più sconcerta che simili iniziative siano assunte unilateralmente e senza confronto alcuno con le rappresentanze sindacali del personale.

 

Un progetto di tale importanza può essere affrontato solo se gli spazi sono idonei (e quelli alla C.C. di Lanciano non ci pare lo siano),  se sia stato avviato un serio confronto per predisporre una idonea e qualificata presenza di personale medico, sanitario  e di Polizia Penitenziaria, rispetto alla quale dovrà, inoltre,  prevedersi un idoneo percorso formativo. Tutto questo non risulta a CGIL CISL UIL esserci.  

 

               In considerazione di quanto detto si chiede alla S.V. di sospendere ogni eventuale iniziativa avviata e di convocare, come richiesto da CGIL CISL UIL,  un incontro urgente al DAP sulle problematiche di quell’Istituto penitenziario.

 

               Ci riserviamo, fin da adesso, in assenza di segnali di attenzione concreti di promuovere idonee iniziative a sostegno della vertenza.

 

               In attesa si porgono distinti saluti.

 

 

FP C.G.I.L. C.I.S.L.  F.P.S. UILPA – Penitenziari
F. Quinti M. Mammucari M. Tesei