Coordinamenti     Nazionali    Penitenziari

           

 

Casa Circondariale di Trapani.

 

Roma, 16 giugno 2005

 

 

Al Capo del Dipartimento

dell’Amministrazione Penitenziaria

pres. Giovanni TINEBRA

R o m a

                   e,p.c.                    

                                                        sen. Roberto CASTELLI

Ministro della Giustizia

R o m a

 

 

Signor Presidente,

 

          abbiamo ricevuto la Sua nota n. 0189722-2005 del 24/05/2005 relativa alla Casa Circondariale di Trapani e non possiamo nascondere il disagio che la stessa ha suscitato in noi.

 

         Disagio legato, soprattutto, al fatto che da anni ormai, già dall’insediamento dell’attuale direzione di Trapani, le relazioni sindacali nell’Istituto sono oltremodo burrascose, con tutte le OO. SS., e ripetuti sono stati gli interventi delle scriventi per segnalare singole controversie che appesantivano ulteriormente il clima conflittuale esistente.

 

         Più volte, peraltro, abbiamo registrato violente proteste delle nostre strutture locali di Trapani per comportamenti e note della Direzione i cui toni, per usare un eufemismo, erano crudi.

 

         Ciò nonostante, sig. Presidente, CGIL CISL e UIL hanno sempre tentato la via del dialogo, nel pieno rispetto dell’Amministrazione locale e regionale.

 

         Per questo il Suo richiamo alle OO. SS., almeno per CGIL – CISL e UIL, suona più come un’inaccettabile  accusa, piuttosto che un pacato invito, e per questo molto meno tollerabile di altri inviti di cui ci siamo fatti interpreti in una visione positiva dei reciproci mandati.

 

         Evidentemente il clima conflittuale instauratosi in Sicilia ha sollecitato il Suo intervento che, però, nel caso di Trapani, andrebbe indubbiamente rivolto alle articolazioni periferiche che da Lei dipendono più che alle OO. SS. e, soprattutto, a CGIL – CISL e UIL, il cui contributo di idee e soluzioni non è mai stato fatto mancare all’Amministrazione, anche nei momenti dialettici più accesi.

 

         Voglia cogliere il senso della nostra disponibilità e la franchezza con cui ci esprimiamo relativamente alle relazioni sindacali esistenti presso la Casa Circondariale di Trapani, che auspichiamo possano essere definitivamente ricomposte con reciproca soddisfazione.

 

Cordiali saluti.

 

      FP CGIL                                         CISL  FPS                                     UIL  PA

Francesco Quinti                         Marco Mammucari                         Massimo Tesei