Alle Segreterie territoriali Fp Cgil

 

Comunicato 

del  23.05.2003

Ai delegati ed eletti Fp Cgil  settore penitenziario
 

 

Oggetto :

Assistenza Sanitaria in carcere.   Passaggio dei SERT alle ASL

                                                                                                                                             

                                                                                                                                                                                                    Care/i compagne/i

            Dal primo di gennaio di quest’anno il servizio di assistenza per i tossicodipendenti detenuti sarebbe dovuto passare alle dipendenza delle ASL.

            Usiamo il condizionale perché, come sapete, ai primi di gennaio abbiamo assistito all’ennesimo rinvio del passaggio utilizzando come scusa, questa volta, difficoltà nel trasferire i fondi dal Ministero della Giustizia   al Ministero della Salute.

            Tutto ciò, unito ai continui tagli di bilancio operati dal Governo sull’assistenza sanitaria in carcere, ha già provocato enormi difficoltà nel rinnovare le convenzioni di lavoro con il personale dei SERT così come per le professionalità sanitarie non dipendenti.

            Ma ciò che appare più drammatico è il rischio che si possa assistere all’ennesima proroga del trasferimento dei SERT: ad oggi, infatti, continuano a permanere le stesse difficoltà riscontrate nel Dicembre del 2002.

            Il trasferimento dei fondi per il funzionamento dei SERT non è ancora pronto.

            A circa un mese dall’entrata a regime di questa parte di riforma tutto è ancora incerto: dal 1° Luglio p.v. chi garantirà il servizio di assistenza per i tossicodipendenti? Dal 1° Luglio si rinnoveranno le convenzioni di lavoro? E con quali risorse?

            La Fp Cgil ha già ripetutamente chiesto al Ministro della Giustizia e a quello della Salute l’apertura di un immediato confronto ed il silenzio che ormai da tempo caratterizza il Governo su questo tema è una chiaro segnale di disimpegno e disinteresse.

            Continueremo, anche nei prossimi giorni, nella nostra azione di pressione, ma reputiamo altrettanto utile prepararci al peggio: dal 1° di Luglio potrebbe non esserci più assistenza per i tossicodipendenti del carcere.

            Vi preannunciamo la nostra intenzione di convocare, per la seconda decade di Giugno, una conferenza stampa nella quale denunciare sia questo rischio sia il livello di grave crisi che attanaglia l’intera assistenza sanitaria in carcere.

            Vi chiediamo di aiutarci a preparare questa attività di denuncia fornendoci tutti quei dati che reputate utili a questo fine, compresi quelli relative a quelle  risorse, che in un quadro di drammatica riduzione, vengono ancora strumentalmente sperperate ( ci riferiamo, nello specifico ad alcune parcelle per interventi di medicina specialistica di natura quantomeno dubbia)

            Attendiamo anche altre sollecitazioni su questo tema.

 

            Fraterni saluti.

 

                                                                                                          p. la Fp Cgil Nazionale

                                                                                                                 Dettori-Rossetti