Alle Segreterie regionali e territoriali Fp Cgil

Prot.n. 100/2003

del  12.12.2003

Oggetto :

Ministero della Giustizia    FUA 2003

         Care/i compagne/i,

         ieri pomeriggio presso la sala verde del Ministero della Giustizia abbiamo sottoscritto l’ipotesi di accordo sull’utilizzazione del Fondo Unico di Amministrazione relativo all’anno 2003 per il personale dell’Organizzazione Giudiziaria, quello dell’ Amministrazione penitenziaria, della Giustizia Minorile e degli Archivi Notarili.

         Un accordo che - a nostro giudizio - indubbiamente soddisfa le istanze dei tanti lavoratori che rappresentiamo, ma che purtroppo ancora una volta interviene fuori tempo massimo.

Il sottosegretario, On. Santelli, si era presentata con ben altri impegni. Bene, abbiamo ricordato questi impegni e abbiamo chiesto che la prima sessione di incontri sul fondo 2004 si svolga fra gennaio e febbraio allo scopo di rendere possibile ed effettiva una contrattazione a livello decentrato, strumento essenziale di crescita e sviluppo delle RSU e della modernizzazione dell’amministrazione.

Nel complesso si tratta di una intesa che vede sensibilmente aumentati i F.U.A. di ogni amministrazione, che recepisce alcune nostre rilevanti rivendicazioni e riduce  sensibilmente – oltre l’11% - le risorse dedicate al compenso del lavoro straordinario rispetto a quelle investite lo scorso anno, fornendo un preciso segnale in direzione di una diversa gestione delle risorse umane presenti negli uffici e di una organizzazione del lavoro meglio rispondente alle esigenze del servizio.

Crediamo, infatti, che i problemi strutturali esistenti negli uffici giudiziari, negli organismi dell’Amministrazione penitenziaria e della Giustizia Minorile non possano essere risolti solo e soltanto con l’utilizzo del lavoro straordinario, è giusto che ognuno si assuma le proprie responsabilità anche, o forse soprattutto, in ordine alle carenze di personale.

Oltretutto va senz’altro opportunamente evidenziato che la riduzione di quelle risorse indirizzate al lavoro straordinario libera risorse del fondo d’amministrazione in favore dell’area della contrattazione.

            Lo scorso anno come ricorderete fu introdotto il principio della presenza effettiva quale elemento su cui misurare la produttività dei lavoratori e delle lavoratrici.

Questo concetto in molte sedi periferiche è stato interpretato in senso assolutamente restrittivo. Con quest’accordo, invece, crediamo di aver compiuto un altro passo nella giusta direzione prevedendo come effettiva presenza anche i permessi di cui alla legge 104/92, le donazioni di sangue, di midollo osseo, le cure per particolari malattie.

Per quanto attiene alla Amministrazione penitenziaria, in particolare, esprimiamo un giudizio positivo su come il DAP ha inteso operare rispetto all’attribuzione dell’indennità prevista per i direttori di istituto penitenziario, ex art. 33 c.7 della legge 27 dicembre 2002 n.289.

L’aderenza della decisione assunta nell’accordo con le finalità definite dal legislatore può sembrare scontata, ma in questo caso specifico va evidenziata oltremodo.

Giudizio positivo anche per la conseguente decisione assunta dalle parti di modificare la tabella relativa alle posizioni organizzative, specificatamente per quel che riguarda i vicari dei direttori di istituto penitenziario e i capi area delle sedi non dirigenziali (Cssa e Ist.pen.ri), quest’ultima su espressa richiesta della Fp Cgil.

Riconoscimento, infine, per la scelta compiuta con l’aumento operato sulle particolari posizioni di lavoro (turnazioni), anche questa richiesta dalla Fp Cgil.

Per quanto riguarda, invece, la Giustizia Minorile, è stato fermamente respinto il tentativo dell’amministrazione di aumentare a dismisura lo stanziamento per il lavoro straordinario e per le posizioni organizzative non formalizzate.

Lo stanziamento è stato ridotto rispetto a quello relativo all’anno 2002 e la somma risparmiata confluisce sul fondo dei lavoratori, restano invariate le risorse per le posizioni organizzative.

Fraterni saluti

Per FPCGIL Funzioni Centrali

Cosimo Arnone  Fabrizio Rossetti