Alle Segreterie regionali Fp Cgil

Alla Segreteria territoriale Fp Cgil

Prot.n. 48/2003 

del  11.06.2003

Ai delegati ed iscritti Fp Cgil  Polizia penitenziaria

Oggetto :

definizione code contrattuali A.N.Q. anno 2000.- Riunione del 10 giugno u.s.-

                                                                                                            

Care/i Compagne/i,

ieri sera presso la sala riunioni del DAP si è tenuto l’ennesimo incontro tra le parti per discutere del progetto dell’amministrazione sugli alloggi di servizio del personale di Polizia penitenziaria, già oggetto di emendamenti da parte delle OO.SS. nei precedenti incontri.

Sulla questione vale quanto vi abbiamo già comunicato con la nota n.46/2003, con la differenza che nell’ intervento di ieri al tavolo negoziale la Fp Cgil ha ottenuto l’inserimento di quanto segue nell’art. 15 dell’ANQ di prossima emanazione:

 

a)                           previsione certa di utilizzo delle strutture alberghiere, ai sensi delle vigenti disposizioni, in luogo dell’impossibilità di fruire di decorosa sistemazione alloggiativa presso le caserme agenti;

 

b)                           verifica trimestrale della realizzazione  degli interventi effettuati sulle caserme facenti parte, in questa prima fase, dell’elenco che vi abbiamo già trasmesso, attraverso l’attivazione di una apposita commissione paritetica regionale che esprimerà valutazioni vincolanti per l’Amministrazione penitenziaria;

  

c)                           controllo preventivo dei Provveditori regionali sullo stato degli alloggiamenti del personale di Polizia penitenziaria, con relative indicazioni di merito, se del caso, alla Direzione Generale dei Beni e Servizi, cui faranno eventuale ricorso anche le OO.SS. per le segnalazioni del caso, con l’incarico di provvedere alla piena utilizzazione ed ulteriore realizzazione di alloggi demaniali negli istituti della circoscrizione regionale di competenza.

 

In attesa di ricevere, quindi, il progetto definitivo corretto (se non interverranno tentativi di stravolgimenti finali) con l’indicazione precisa delle sedi penitenziarie individuate, che vi trasmetteremo tempestivamente, riteniamo definita quella coda contrattuale.

  

Sulle specializzazioni, invece, del Matricolista, dello Specialista nel trattamento dei minori, e dell’Informatico, anche sulla scorta  delle osservazioni che ci sono pervenute, la Fp Cgil ha proposto quanto segue:

  

-         MATRICOLISTA:

 

1)      accesso diretto, per coloro che vantano una esperienza continuativa, anche pregressa, di almeno anni 1 e mesi 6 presso l’ufficio matricola di un istituto, ovvero di anni 2 e mesi 6 presso i settori operativi degli uffici dipartimentali;

2)      sui requisiti per l’accesso alla selezione per titoli, anzianità di servizio non inferiore ad anni 5;

3)      abrogazione della previsione sui procedimenti penali in corso, così come formulata dall’A.P.;

 

Sul punto 1), l’Amministrazione sembra decisa ad assecondare quanto richiesto da altre OO.SS., circa l’innalzamento a 2 anni e 6 mesi per l’accesso diretto (noi continuiamo ad essere contrari a quella decisione), e ha invece accolto favorevolmente la nostra proposta sia sull’abbassamento a 5 anni della previsione concernente il punto 2), che l’abrogazione richiamata dal punto 3.

 

SPECIALISTA NEL TRATTAMENTO DEI DETENUTI MINORENNI:

 

La Fp Cgil ha ribadito il proprio giudizio positivo sull’esigenza di riconoscimento della professionalità espressa dal personale di Polizia penitenziaria del contingente minorile manifestato nelle precedenti occasioni,  così come previsto dall’ipotesi già in parte emendata.

 

INFORMATICO:

 

Con l’intervento proposto abbiamo chiesto l’abbassamento a anni 1 e mesi 6 per l’accesso diretto al corso di specializzazione in informatica e l’inserimento delle figure professionali, nell’ambito della specializzazione, come abbiamo già avuto modo di comunicarvi fin dall’inizio delle trattative, dei FOCAL POINT e S.D.I., ottenendolo.   

 

Su quest’ultima, però, il dibattito è ancora aperto e rimandato alla prossima occasione di incontro.

 

Un ultima notizia prima di chiudere: nel corso della riunione il Capo del DAP, Pres. Tinebra, ci ha informati della prossima firma di un protocollo di intesa, se non abbiamo capito male, con il Comune di Torino, cui l’Amministrazione penitenziaria cederà, in cambio di alloggi destinati al personale di Polizia penitenziaria, il terreno prospiciente l’istituto penitenziario “Le Nuove”.    

 

Vi terremo tempestivamente aggiornati circa gli ulteriori sviluppi della trattativa in corso.

Fraterni saluti

 

                                                                                              p. la Fp Cgil Nazionale

                                                                                              Polizia penitenziaria

                                                                                               Francesco Quinti