Al Capo del DAP Pres. Giovanni Tinebra

Al Vice Capo del DAP Dr. Emilio di Somma

Alle Segreterie regionali e territoriali Fp Cgil

Prot.n. 22/2003 

del  2.04.2003

Ai delegati ed iscritti Fp Cgil Polizia penitenziaria

Oggetto : allievi vice ispettori di Polizia penitenziaria.

 

 La Fp Cgil ha più volte chiesto al DAP un confronto sulla questione, prima con la lettera del 12 marzo e poi con la nota unitaria del 31 marzo u.s. Ad oggi nessuna risposta è ancora pervenuta a questa O.S., che riconferma anche oggi quell'esigenza. Nel frattempo codesta Amministrazione deve prendere atto che il rifiuto di attivare un confronto con le OO.SS. sta producendo i primi nefasti e prevedibili risultati. Siamo stati informati di alcune presunte incongruenze circa i metodi di calcolo utilizzati dalle due Commissioni esaminatrici, delle Scuole di Parma e Roma, incaricate di assegnare il punteggio finale agli allievi che hanno già completato gli esami di fine corso. Pare, infatti, che la Commissione di Parma, a differenza di quella di Roma, stia correttamente operando secondo l'indirizzo fornito dalla Direzione Generale del Personale e della Formazione, che prevede, ai fini del computo del risultato finale, la somma dell' attribuzione del voto riportato dagli allievi per ogni singola materia esaminata, divisa per il coefficiente dato dalle materie stesse (6), alla quale aggiungere quella riportata nell'esame scritto. La ulteriore divisione per il coefficiente dato dalle prove scritta e orale (2) fornisce esattamente il prodotto finale. Nel caso degli allievi di Roma, invece, pare si stia utilizzando un metodo diverso, più collegiale, dal quale scaturisce un risultato finale che, a parità di voti riportati in ogni singola prova con gli allievi di Parma, non è esattamente lo stesso. A meno che l'allievo non riporti il medesimo improbabile voto su ogni singola prova. La differenza che si apprezza dalle due difformi valutazioni finali, che probabilmente si sostanzia in centesimi, finirà poi per costituire, ai fini della graduatoria finale, titolo di merito nella scelta delle destinazioni finali. Sostanzialmente, stante la attuale situazione, a parità di condizioni verrebbero favoriti o sfavoriti gli allievi di Parma che dalla loro hanno la garanzia di un punteggio più articolato. E' ovvio che se risultassero confermate le notizie apprese, e qualora il DAP continuasse a ritenere inopportuna l'esigenze di convocare le parti sindacali, la questione costringerebbe la Fp Cgil a conferire mandato al proprio ufficio legale di ricorrere alle competenti sedi giurisdizionali allo scopo di tutelare gli allievi ingiustamente danneggiati.

In attesa di cortese urgente riscontro, riconfermiamo l'esigenza, non solo della Fp Cgil, di aprire un tavolo di confronto.

 

p. La Fp Cgil Nazionale Polizia penitenziaria

Francesco Quinti