Al Capo del DAP Pres. Giovanni Tinebra

Al Vice Capo del DAP Dr. Emilio Di Somma

Al Direttore della Direzione Generale del Personale e della Formazione

E,p.c. Alle Segreterie regionali e territoriali Fp

Prot.n. 15/2003 

del  12.03.2003

Oggetto :

Corso di formazione professionale per l'accesso alla qualifica di vice ispettore della Polizia Penitenziaria. Scuole di Roma e Parma.-

In considerazione dell'imminente termine del corso di formazione professionale indicato in premessa, risultano ancora oggi irrisolte alcune rilevanti questioni che pongono i corsisti in una condizione di assoluta incertezza. Sarebbe quindi auspicabile, a giudizio della Fp Cgil, al fine di comprendere l'orientamento di codesta Amministrazione, un sollecito intervento che contribuisca a chiarire le seguenti argomentazioni proposte:

a) criteri di valutazione del grado di formazione raggiunto dagli allievi, in base al quale saranno avviati alle sedi di prima assegnazione;

 b) sedi di destinazione finale;

c) presunto intendimento del DAP di riunire in un'unica commissione esaminatrice i docenti chiamati a valutare gli allievi attualmente impegnati nelle scuole di formazione e aggiornamento professionale di Parma e Roma;

 d) considerata l'alta percentuale di corsisti che già appartengono ai ruoli di questa Amministrazione, quale è l'intendimento del DAP sulle questioni relative al periodo di lavoro trascorso, con particolare riguardo ai congedi non fruiti, punteggi per interpelli, trattamento di missione e altro ancora.

 Parrebbe inoltre, almeno questo risulta da alcune notizie che insistentemente circolano nelle scuole, che il DAP voglia sottoporre ad una vera e propria selezione gli allievi corsisti utilizzando lo strumento del questionario con domande a risposta multipla, legando il superamento della prova alla risoluzione di almeno 30 risposte esatte sulle 50 previste. La Fp Cgil ritiene queste voci assolutamente distorte e prive di ogni fondamento, qualora però l'Amministrazione centrale decida di attuare quanto appreso informalmente da questa O.S. sappia che la Fp Cgil si schiererà a favore degli allievi e supporterà col proprio ufficio legale le eventuali azioni amministrative che questi riterranno adottare nei confronti dell'A.P. In attesa di cortese urgente riscontro, la Fp Cgil si rende fin d'ora disponibile ad un confronto sulla questione che ritiene di assoluta rilevanza.

Cordiali saluti

p. la FP CGIL Nazionale Polizia penitenziaria

Francesco Quinti