Alle Segreterie regionali e comprensoriali FP

 

Prot.n. 12/2003 

del  05.03.2003

Ai delegati Fp Cgil Polizia penitenziaria

COMUNICATO

Care/i Compagne/i,

ieri sera presso il DAP si è tenuta la riunione concernente il nuovo accordo quadro nazionale di amministrazione. Nell'ambito della discussione sono state sostanzialmente espresse, tranne qualche singola eccezione, posizioni istituzionali e sindacali pressoché univoche che hanno condiviso l'esigenza di affrontare preliminarmente la risoluzione di alcuni argomenti ritenuti prioritari al fine di realizzare la costruzione della cornice nella quale inserire l'intero impianto normativo. I punti che sono stati individuati per avviare la discussione sono quelli che abbiamo già avuto modo di evidenziare col comunicato diramato a seguito del precedente incontro, e cioè:

- contrattazione decentrata regionale, con la creazione di un nuovo soggetto contrattuale - il Provveditore - legittimato a trattare nell'ambito della propria regione gli argomenti non concertati a livello nazionale, compatibili con quelli già affidati a quella decentrata; - un corretto e funzionale sistema di relazioni sindacali;

- un nuovo e più efficace sistema di garanzie degli accordi sottoscritti in sede decentrata, regionale e locale;

 - una moderna e più funzionale organizzazione del lavoro che non prescinda dall'attuazione dei turni di servizio programmati su 4 quadranti.

L'unica questione sulla quale non si è registrata convergenza riguarda la metodologia individuata dall'Amministrazione per la prosecuzione dei lavori. Il tentativo di rimandare ancora una volta la discussione sulla definizione delle cosiddette "code contrattuali", infatti, non ha incontrato l'approvazione delle OO.SS. presenti che ne hanno invece sollecitato la risoluzione con forza prima di avviare il confronto sui contenuti dell'ipotesi di accordo posta sul tavolo negoziale. La Fp Cgil nel suo intervento, rivendicando l'attuazione delle proposte avanzate nel precedente incontro, peraltro in linea di principio condivise dalle parti, ha ribadito la necessità di addivenire in tempi brevi a delle soluzioni che a prescindere dalle metodologie individuate consentano di affrontare una serena e proficua discussione nel merito della questione posta al tavolo di trattativa, poiché avverte innanzitutto la responsabilità di contribuire quanto prima alla realizzazione di un contratto di II° livello che corrisponda il più possibile alle legittime aspettative dei lavoratori della Polizia penitenziaria, iscritti e non. La riunione si è conclusa con l'impegno dell'Amministrazione di riflettere sull'opportunità di assecondare la richiesta avanzata dalle OO.SS. e convocare per martedì prossimo un nuovo incontro sul tema. Vi terremo tempestivamente informati sugli sviluppi della vicenda.

Saluti fraterni

p. la Fp Cgil Nazionale Polizia Penitenziaria

Francesco Quinti