Alle Segreterie regionali e territoriali Fp Cgil

 

Prot.n. 72/2003 

del  30.09.2003

Ai delegati ed iscritti Fp Cgil  Polizia penitenziaria

COMUNICATO

                                              

 Care/i Compagne/i,

 

ieri la Fp Cgil ha partecipato ad un incontro convocato dal Ministro della Giustizia per discutere della vertenza aperta nella regione Lombardia.

Un confronto apparentemente poco costruttivo, dal punto di vista dei risultati immediati, nel quale il Ministro pur reputando (finalmente) insufficiente l’organico della Polizia penitenziaria impiegato nelle sedi del nord della penisola, ha confermato all’assemblea l’impossibilità del Governo di provvedere all’assunzione di altro personale per gli indifferibili vincoli posti dall’attuale bilancio dello Stato.

A prescindere dalle notizie acquisite, dai diversi argomenti discussi e dalle relative considerazioni finali espresse da questa O.S. al tavolo negoziale, quindi, che saranno divulgate con comunicato dalle strutture regionali, tre sono, però, gli impegni emersi dalle parole del Ministro che reputiamo di rilevanza nazionale:

 

a)                          la disponibilità ad aprire prossimamente un tavolo di confronto con le OO.SS. sulle piante organiche della Polizia penitenziaria;

 

b)                          la disponibilità a farsi carico, nei confronti del Governo, del progetto di stabilizzazione degli attuali ausiliari in servizio, fino a raggiungere almeno 2000 unità;

 

c)                          la disponibilità a ragionare, congiuntamente con le OO.SS., ad una ipotesi di lavoro che prevede mobilità di personale da sedi del sud a quelle del nord Italia solo su base volontaria e con adeguati incentivi.

 

Dichiarazioni interessanti, quindi, sia dal punto di vista dei nuovi scenari che  si aprono per i poliziotti penitenziari, sia da quello prettamente sindacale, se ovviamente alle enunciazioni di rito seguiranno poi i fatti, visto che sono almeno due anni che la Fp Cgil sostiene queste esigenze in ogni pubblica occasione, dapprima chiedendo la revisione degli attuali organici, mai condivisi dalle OO.SS., in seguito presentando a tutti i gruppi parlamentari un progetto di legge che, guarda caso, prevedeva proprio la stabilizzazione nel Corpo di 2000 ausiliari.

Che sia un caso?

Fraterni saluti.

  

                                                                                               p. la Fp Cgil Nazionale

                                                                                                            Polizia penitenziaria

                                                                                                                Francesco Quinti