Alle Segreterie territoriali Fp

Prot.n. 60/2003 

del  08.07.2003

Ai delegati Fp Cgil  Comparto Sicurezza

Oggetto :

Apertura delle trattative su recupero inflattivo anni 2000 – 2001

Comparto Sicurezza

                  

                            

         Care/i Compagne/i

Ieri si è aperta la trattativa fra Governo e Sindacati del Comparto Sicurezza sul recupero inflattivo relativo agli anni 2000 – 2001.

Il Governo ha presentato una sua proposta di utilizzo dei circa 130 milioni di Euro messi a disposizione dalla legge finanziaria 2003.

La proposta riprende gli obiettivi definiti dal protocollo d’intesa allegato all’accordo contrattuale, laddove si definisce l’utilizzo dello 0,99%  quale recupero del potere d’acquisto per l’abbassamento delle attuali fasce di attribuzione dell’assegno di funzione e la possibilità di introdurre una nuova fascia di anzianità.

Appare utile ricordare che quel protocollo d’intesa fu fortemente contestato dalla Fp Cgil che non lo sottoscrisse proprio perché riteneva che:

q       Il recupero per gli anni 2000 – 2001 doveva essere garantito già all’atto della sottoscrizione dell’accordo Contrattuale nel luglio dello scorso anno

q       Sul recupero del potere d’acquisto dei lavoratori perso negli anni 2000 – 2001 c’era comunque bisogno di una trattativa che si ponesse come obiettivo quello di includere il maggior numero di lavoratori (tutti hanno perso potere d’acquisto) e non, come invece è stato, quello di escludere e di restringere la cerchia dei beneficiari

A ciò, oggi, la Fp Cgil aggiunge che la possibilità di introdurre una nuova fascia di riferimento

per l’accesso all’assegno di funzione, così come il Governo propone per i 33 anni di servizio, penalizzerebbe oltremodo le Forze di Polizia ad ordinamento civile rispetto alle Forze Armate, dove l’età media è di gran lunga più alta, e in special modo la Polizia penitenziaria i cui possibili beneficiari non supererebbero le 40 unità su 42.000 addetti.

            Vi è anche la questione relativa ai buoni pasto ed alla copertura assicurativa per la responsabilità civile: questi due possibili interventi non erano negli obiettivi indicati dal protocollo congiunto, ma, “inspiegabilmente” il Governo propone, oggi,  di utilizzare una quota parte dello stanziamento contrattuale sullo 0,99% proprio per questi argomenti.

            La spiegazione è “simpatica”: era un impegno del Governo  quello “di  revisionare la disciplina dei buoni pasto al fine di tener conto dei particolari disagi derivanti da specifiche situazioni ‘impiego” e quello di “riconsiderare complessivamente il problema delle risorse gia dedicate dalla legge finanziaria 2000 e destinate alla copertura della responsabilità civile”.

            Ecco, il Governo si era  impegnato a fare ciò e, oggi, propone alle OO.SS. di assolvere tale impegno utilizzando i soldi dei lavoratori, anzi, peggio, utilizzando quella parte di salario che serve ai lavoratori per recuperare il potere d’acquisto eroso dall’inflazione. Veramente una bellissima trovata!

            Ultima, ma non in termini d’importanza, la questione legata al recupero inflattivo per l’anno 2002: all’articolo 20 del Contratto dello Stato, recentemente sottoscritto in via definitiva, viene prevista un’anticipazione anche per l’anno 2002, ciò che il Governo non sembra intenzionato a garantire per i lavoratori del Comparto Sicurezza.

            La Fp Cgil ha già chiesto al Governo precise garanzie anche su quest’aspetto.

            Vi terremo ovviamente informati sugli sviluppi della trattativa.

 

Fraterni saluti.                                                             

 P. la Fp Cgil Nazionale

                                                                                        Comparto Sicurezza

                                                                                          Fabrizio Rossetti