Alle Segreterie territoriali Fp Cgil

 

Prot.n.  

del  05.12.2003

Ai delegati Fp Cgil  Area Forze di Polizia 

Oggetto :

       Manifestazione Nazionale del 4 Dicembre

Polizia penitenziaria e Corpo Forestale dello Stato

                       

 

Care/i  compagne/i,

 

            la manifestazione nazionale indetta per ieri  dalla maggioranza delle Organizzazioni sindacali della Polizia penitenziaria e da Cgil Cisl e Uil del Corpo Forestale si è svolta con successo.

            Grandissima è stata la partecipazione dei lavoratori dei due Corpi di Polizia che rappresentiamo e notevole la presenza dei compagni iscritti alla nostra organizzazione.

            Positiva, a nostro giudizio, anche l’attenzione che tale iniziativa ha provocato.

            Una  manifestazione, quindi, che ha centrato l’obiettivo di rinnovare e rafforzare la richiesta di riequilibrio dei trattamenti economici di amministrazione.

 

            C’è però da evidenziare almeno due questioni.

 

Ø      Due sindacati autonomi che insieme a noi non hanno firmato il contratto non erano in piazza a manifestare;

 

Ø      Alcune organizzazione sindacali, anche confederali, il giorno prima della manifestazione hanno cercato, invano, di depotenziare l’effetto di una giusta battaglia tentando di distogliere l’attenzione dei lavoratori dal merito della rivendicazione che è e resta, non quella delle dimissioni o della difesa di questo o quel Ministro, ma quella dei 50 euro al mese in meno sottratti dalle buste paghe di tutti i lavoratori della Polizia penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato.

 

            Proporremo formalmente a tutte le organizzazioni sindacali un nuovo percorso di mobilitazione e di lotta con l’obiettivo di costringere il Governo ed il Ministro a trovare quei 50 euro mensili che l’ultimo contratto ha sfilato dalle tasche dei lavoratori della Polizia penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato.

 

            Continueremo a cercare il massimo di convergenza su questa battaglia perché il difficile non è fare la cosa giusta; difficile è capire quale sia la cosa giusta. Quando si è compreso qual è la cosa giusta il  difficile è non farla.

 

            Ed è giusto che si restituiscano quei 50 euro al mese a quei poliziotti ai quali si sono sottratti.

 

            Fraterni saluti.                                                                         p. la Fp Cgil Nazionale

                                                                                                             Comparto Sicurezza

                                                                                                               Fabrizio Rossetti