Comunicato ANSA                 

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CARCERI: FRANCESCA CORSO, REALITY VIOLA COSTITUZIONE

(ANSA) - MILANO, 22 GIU - L'assessora all'integrazione sociale per le persone in carcere della Provincia di Milano, Francesca Corso, ritiene che il reality-show ideato da Maurizio Costanzo in carcere violi il dettato costituzionale, mentre, a suo avviso, altri sono i modi per aiutare i detenuti. ''La realta' carceraria non si aiuta mettendo telecamere e spettacolarizzando la vita dei detenuti - afferma Corso in una nota -. L'idea di Maurizio Costanzo di fare un reality nel carcere di Viterbo, di piazzare telecamere nelle celle, nel cortile, nelle stanze adibite ai colloqui, viola innanzitutto il dettato costituzionale relativo all'esecuzione della pena. La realta' carceraria si aiuta con ben altri mezzi e iniziative''. ''Ad esempio - prosegue la nota - aiutando il rapporto genitori detenuti e figli creando veri e propri luoghi dell'affettivita' all'interno della struttura penitenziaria. Allestendo luoghi ad hoc per le madri carcerate con figli al di sotto dei tre anni che cosi' non sono costretti a vivere i primi anni di vita tra le sbarre. Nominando un Garante che tuteli i diritti universali dei detenuti. Favorendo il reinserimento dei carcerati nel mondo del lavoro offrendo loro una professionalita'''. ''Attivita' queste che, come assessora all'integrazione sociale per le persone in carcere o ristrette nelle liberta' della Provincia di Milano - conclude Francesca Corso - ho portato e sto portando avanti. Cosi' si puo' pensare di migliorare la realta' carceraria e rispettare la Costituzione''.

(ANSA).

COM-RT/KO

22-GIU-06 14:24 NNN