FP - CGIL
Federazione Lavoratori Funzione Pubblica

               Coordinamento  Nazionale  per  il  Corpo  Forestale  dello  Stato
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D O C U M E N T O
Roma, 19 luglio 2005 

COMUNICATO

Si è svolto oggi, presso il Dipartimento per la Funzione Pubblica - alla presenza del Ministro Baccini, il primo incontro tra le OO.SS. del Comparto Sicurezza e la delegazione del Governo per discutere della destinazione delle somme corrispondenti all’adeguamento contrattuale dello 0.71% relativo al biennio economico 2004/2005, necessario a conferire alle Forze di Polizia e FF.AA. lo stesso incremento percentuale ottenuto dagli altri settori del P.I. a seguito della sottoscrizione del contratto del pubblico impiego.

In sostanza, si tratta di complessivi 245 milioni di euro a disposizione della trattativa. 

Per quanto concerne la destinazione degli incrementi economici si ritiene che debbano essere impiegati per accrescere la quota fissa della retribuzione mensile. 

Una diversa destinazione, quale ad esempio quella prospettata da organismi sindacali autonomi della Polizia di Stato e da alcuni COCER (che invece hanno chiesto di aumentare le indennità di funzione previste al compimento dei 17 anni e 29 anni di servizio), escluderebbe dal beneficio economico una grandissima parte degli operatori del CFS, i cui organici vedono una notevole presenza di personale con ridotta anzianità di servizio.  

A margine della riunione, non essendo all’ordine del giorno, è stata posta la questione del riordino delle carriere, sottolineando l’evidente scorrettezza arrecata agli organismi di rappresentanza sindacale della Polizia penitenziaria e del Corpo forestale dello Stato con la diffusione parziale, e solo alle OO.SS. della Polizia di Stato, dello schema provvisorio elaborato dalle Amministrazioni sul progetto di riordino delle Carriere del personale appartenente alla Forze di Polizia, della cui esistenza le scriventi OO.SS.  non avevano avuto alcuna informazione.  

            Sull’argomento, il Ministro ha personalmente tenuto ad assicurare CGIL, CISL e UIL che il progetto divulgato non è frutto di un lavoro effettuato sotto l’egida del Dipartimento della Funzione Pubblica e, pertanto, non riveste alcun carattere ufficiale. 

Sullo specifico argomento si rinvia al testo della nota consegnata ai componenti le Commissioni Affari costituzionali e Difesa della Camera nel corso dell’audizione del 30 giugno 2005.

IL  COORDINAMENTO NAZIONALE CGIL-CFS