(070502) CONFERENZA NAZIONALE SULLA FAMIGLIA: COMUNICATO STAMPA DI ROSSANA DETTORI E ROSA PAVANELLI SEGRETARIE NAZIONALI FP CGIL

La Conferenza Nazionale sulla famiglia che il Ministro Bindi ha convocato a Firenze il 24 e 25 maggio vedrà la presenza di migliaia di associazioni e soggetti rappresentanti larga parte della società con una sola eccezione: quella delle associazioni degli omosessuali.

E’ una scelta che consideriamo sbagliata perché, mentre con il DdL sui Dico, anche l’Italia prova, sia pur timidamente, a superare insopportabili e anacronistiche disuguaglianze, estendendo i diritti civili, l’esclusione degli omosessuali rappresenta una nuova e inaccettabile discriminazione.

E’ in palese contrasto con le ripetute affermazioni di coloro che, compreso il Ministro Bindi, sostengono si debba agire per un allargamento dei diritti individuali di tutti, poiché negare la legittimità agli omosessuali di partecipare al confronto sulle politiche della famiglia equivale a negare persino il loro diritto individuale di potersi concepire, al pari di chiunque altro, come persone i cui legami affettivi possono trovare realizzazione e riconoscimento da parte della società e dello Stato.

E’ dannosa perché concorre ad alimentare quel clima di retrograda intolleranza che in maniera preoccupante sta crescendo in larga parte della nostra società e che, come sempre, è volto a discriminare le minoranze e il diverso da sé.

Di ben altro c’è bisogno per rasserenare il clima culturale, sociale e politico nella prospettiva di una società più giusta e più uguale.

Roma, 9 maggio 2007