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VIGILI DEL FUOCO: UN RITORNO AL PASSATO! Dichiarazione di Franca Peroni, Segretaria Nazionale FP-CGIL ed Adriano Forgione, 
Coordinatore Nazionale FP-CGIL VVF
 Oggi il Senato ha approvato il ddl di riforma del rapporto di lavoro dei 
vigili del fuoco.Per la FP-CGIL si tratta di un ritorno al passato, con una pesante restrizione 
degli spazi contrattuali e di difesa dei diritti dei lavoratori.
 
 Anche i tentativi di modificare il testo del provvedimento, con emendamenti che 
recuperassero il senso ed il valore del modello di contrattazione fino ad oggi 
esistente, sono stati rigettati con protervia ed arroganza da questa maggioranza 
ed è, pertanto, ancora più chiara la volontà di ridurre gli spazi sindacali 
della categoria.
 
 Non si tratta di posizioni “ideologiche”: parliamo di salario, di sicurezza 
degli operatori, di progressioni di carriera, oggi materia di contrattazione, 
domani tutte da riconquistare, tramite i decreti attuativi.
 
 E se ci fossero ancora dubbi, basta l’esperienza degli altri settori a 
contrattazione pubblicistica (vedi forze armate e di polizia): il contratto 
definito a giugno è ancora una ipotesi e le stesse forze sindacali che allora lo 
dipinsero come “il migliore dei contratti”, oggi minacciano di non sottoscrivere 
il testo definitivo!
 
 Alla maggioranza, ed a Forza Italia in particolare, ricordiamo che la missione 
dei vigili del fuoco non è quella di “difendere i valori fondamentali della 
Repubblica”, ma, molto più faticosamente e quotidianamente, il presidio e la 
salvaguardia del territorio e, soprattutto, la protezione dei cittadini.
 
 Infine, nel mentre rileviamo la profonda contraddizione della Margherita, che 
pure ha condiviso la privatizzazione del rapporto di lavoro dei pubblici 
dipendenti, chiediamo alle forze della sinistra, a quelle che, con noi, hanno 
condiviso l’opposizione a questa legge, di impegnarsi per abrogarla, per 
riportare i vigili del fuoco nel comparto privatistico ed affrontare serenamente 
e seriamente un progetto di riforma complessiva del sistema di protezione civile 
e del soccorso.
 
 La FP-CGIL si impegnerà da subito su questi obiettivi, a partire dalla 
rivendicazione di quanto la legge ha rimesso in discussione, affinché, nei 
decreti attuativi, i lavoratori e la contrattazione, anche con queste 
condizioni, possano avere spazio, parola e decisione.
 
 
 Roma 22 settembre 2004 |