Le segreterie Nazionali di FP CGIL CISL FPS UIL FPL denunciano l'ennesima disastrosa incursione del Ministro della salute negli ambiti propri della contrattazione collettiva, questa volta effettuata a carico degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico.

Secondo i tre sindacati il comportamento del Ministro è quantomeno sconcertante: da una parte procede come se il personale del Servizio Sanitario neanche esistesse e non si degna di rispondere alle sollecitazioni del sindacato su questioni di massima importanza quali il rinnovo dei contratti e le assunzioni. Poi all'improvviso tira fuori provvedimenti che intervengono direttamente sul rapporto di lavoro degli operatori sanitari, di cui non si capisce il senso e l'utilità e, ovviamente, senza curarsi neanche di consultare chi rappresenta e tutela quei lavoratori.

Stavolta tocca al personale degli IRCCS che dovrebbero passare a un non meglio precisato rapporto di lavoro privato, inserito in un altrettanto vago nuovo comparto di contrattazione, uscendo non si capisce per quale motivo, dal CCNL di tutti gli altri lavoratori che operano nel settore.

Stiamo pensando - dicono le segreterie Nazionali di FP CGIL CISL FPS UIL FPL - di mandare al Ministro una copia dell'accordo Governo Sindacati del 4 febbraio 2002 per ricordargli che il Governo si è impegnato ad evitare sconfinamenti nelle materie della contrattazione e, contemporaneamente, di rispettare il sistema di relazioni sindacali integrato da altre forme di partecipazione sindacale.

Sempre che esista ancora un Governo. E che il Ministro Sirchia senta di farne parte.

Roma, 11 luglio 2003