(030607) Tossicodipendenti:
La Cgil per i diritti e i servizi
(U.S. Cgil) - Roma, 26 giugno - La Cgil confederale e la Funzione pubblica
nazionale, in una nota congiunta, esprimono la loro "forte preoccupazione
per l'attacco che si sta sviluppando contro i diritti delle persone
tossicodipendenti, degli operatori del settore e in modo particolare contro i
Ser.T (Servizi territoriali per le tossicodipendenze). Annunci ripetuti da parte
del Vice Premier, una forsennata campagna mediatica e gli stessi contenuti del
Decreto Sirchia-Maorni, peraltro bocciato dalla Corte Costituzionale per vizio
di centralismo, delineano i tratti di un'offensiva che è insieme confusa e
pericolosissima".
"Grave - prosegue la nota - è l'ipotesi di una legge che mira a colpire
sullo stesso piano spacciatori e consumatori; altrettanto grave è
l'omologazione di tutte le droghe (cioè di sostanze diversissime tra loro) in
un quadro apocalittico e repressivo al di fuori di ogni seria analisi di ordine
sanitario e sociale. L'altra faccia di questo approccio punitivo è la già
manifestata volontà di smantellamento del sistema pubblico dei servizi e della
preziosa esperienza di integrazione tra i Ser.T ed il privato sociale. Tale
smantellamento implica una tendenziale contrazione delle risorse destinate al
settore e ai suoi operatori; la delineazione di un'ipotesi di dipartimento
all'interno del quale sarebbe annulla la funzione di regia del pubblico; la
sottrazione a quest'ultimo della certificazione dello stato si
tossicodipendenza; la svalutazione e il ridimensionamento delle attività
centrate sulla riduzione del danno".
La Cgil confederale e la Funzione pubblica Cgil esprimono il loro
"apprezzamento per le iniziative pubbliche di contrasto alle ipotesi
governative realizzate i molte città italiane dal Coordinamento nazionale
comunità di accoglienza. La significativa impostazione di questa iniziativa,
centrata sulla difesa dell'integrazione tra pubblico e privato sociale, nonché
la partecipazione ad esse di operatori della Cgil, fornisce un'immagine che è
l'esatto opposto di quella propagandata dal governo: siamo cioè di fronte ad un
sistema vitale, complesso e diversificato che tende a fornire risposte sempre
più differenziate ai multiformi bisogni degli utenti".
"La Cgil - conclude la nota - si impegna a mettere in campo tutti gli
strumenti necessari per bloccare i tentativi di controriforma in atto e
difendere i diritti delle persone tossicodipendenti e dei lavoratori del
settore".
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