La CES esprime solidarietà alle vittime del terrorismo

 Bruxelles 10 settembre 2004

 

La Confederazione Europea dei sindacati (CES) si unisce alla dichiarazione delle sue organizzazioni sindacali affiliate italiane ed esprime la sua totale solidarietà con le famiglie dei quattro volontari rapiti questa settimana: le due italiane dell’organizzazione non governativa “Un ponte per Baghdad” e i due loro colleghi iracheni, dei quali uno fa parte di Intersos, organizzazione legata al movimento sindacale.

Noi tutti, come i nostri affiliati italiani, condanniamo fermamente le persone che hanno progettato e realizzato il sequestro di coloro i quali da anni lavorano per la pace, contro la guerra, a fianco dei cittadini iracheni più deboli, con l’unico obiettivo di ricostruire situazioni e condizioni di vita normale in Iraq.

 Estendiamo con l’occasione la nostra solidarietà ai due giornalisti francesi rapiti in Iraq e il nostro cordoglio alle famiglie degli ostaggi assassinati in tutto il mondo. Un buon numero di tali vittime è costituito da lavoratori migranti che godevano di poca, se non nessuna, protezione (ad oggi le vittime sono circa 25).

 In occasione del terzo anniversario degli attentati del 11 settembre invitiamo tutte le organizzazioni affiliate ad esprimere la propria condanna verso il terrorismo e a sostenere l’azione della comunità internazionale volta a porre fine alla violenza e ristabilire la pace per gli iracheni. Chiediamo alle istituzioni europee e ai governi di utilizzare tutti gli strumenti diplomatici possibili per assicurare la liberazione degli ostaggi e contribuire a porre termine all’attuale tragedia che vive l’Iraq.

 

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