Ordine del giorno n°1 - approvato dal CD Fp Cgil del 13 giugno 2001

 

Il CD  della F.P. CGIL si oppone con forza alla proposta di remissione della L.194 avanzata dal Ministro Buttiglione. La proposta del Ministro attacca la Legge facendola  risultare come semplicemente “La Legge dell’Aborto”.

La L. 194 invece, afferma il principio dell’autodeterminazione della donna, sostiene fortemente le attività di prevenzione che tendono a rendere marginale il dramma dell’aborto.

Il C.D. della F.P.CGIL impegna tutte le strutture a promuovere iniziative di difesa dell’attività di prevenzione a partire dal rilancio dei consultori. Anche per questa via può attaccarsi il sistema Sanitario nazionale.

La L.194 è stata una grande conquista di civiltà nel nostro Paese ed è stata riconfermata dagli esiti di un referendum popolare, una legge che ha affrontato con coraggio la piaga , il dramma e anche il mercato degli aborti clandestini.

Il CD Nazionale F.P.CGIL intende contrastare una cultura emergente e drammaticamente presente nel Governo che intende tornare indietro verso un’impostazione familistica e di  subalternità della donna.

Il CD Nazionale invita tutte le strutture dirigenti, iscritti ed iscritte a reagire con forza a questi attacchi, operando per ricostruire una cultura e una pratica fondata sull’autodeterminazione delle donne contro ogni tentativo di oscuramento della laicità dello Stato.

Approvato all’unanimità.