A partire dal 17 aprile e fino al 16 maggio è possibile presentare domanda, all’INAIL, di ammissione per i finanziamenti previsti dal D. Lgs. 23 febbraio 2000, n° 38, art. 23.

La richiesta può essere avanzata da: singole aziende, associazioni imprenditoriali e sindacali, Onlus, e (per la prima volta) Sanità e Pubbliche Amministrazioni.

Le domande, relative al finanziamento dei progetti di informazione e/o formazione, dovranno essere redatte utilizzando esclusivamente la modulistica predisposta dall’Istituto (il bando e la modulistica sono reperibili nel sito internet: www.inail.it) e presentate direttamente, attraverso internet o per posta tradizionale, alla Sede Regionale dell’Istituto nel cui ambito territoriale si trovano i destinatari degli interventi informativi e/o formativi.

Dei 150 miliardi ben 128 sono destinati per iniziative e corsi di informazione e/o formazione collegati ai rischi esistenti sui luoghi di lavoro; con i rimanenti 22 vengono finanziati: prodotti multimediali, banche dati, software grafico-visivi e manuali informativi.

Il finanziamento potrà coprire il 75% dei costi ammissibili con una soglia massima di 100 milioni. Le richieste saranno selezionate, a livello regionale, secondo criteri qualitativi (es. appartenenza a settori di rischio) e quantitativi (es. numero degli infortuni).

Entro il prossimo giugno, prevedibilmente, sarà pubblicato il bando relativo agli ulteriori 450 miliardi.

Con decreto del Ministero del Lavoro 15/03/2001 é stato stabilito che, per quanto concerne l'allegato n.4 del decreto 7/02/2001 e la tabella 4D, la parola "Consultazione" debba leggersi come "Informazione".