Il giorno 4 marzo u.s. e’ stato firmato in Aran il CCNL Unioncamere relativo al quadriennio normativo 1999/2002 e al biennio economico 1999/2000.

Con il nuovo contratto, si introducono, anche in Unioncamere, una serie di norme che meglio regoleranno e garantiranno il rapporto di lavoro. Il nuovo contratto sancisce che il rapporto di lavoro dei dipendenti unioncamere e’ di natura pubblica e si colloca all’interno della cornice delineata dal d.l. 29/1993, escludendo qualsiasi riferimento ad altri contratti (v. commercio).

Anche alle lavoratrici e ai lavoratori Unioncamere sara' dunque garantita l’applicazione di importanti istituti, in un quadro completo ed organico caratterizzato da una soglia minima di diritti comuni e da sistemi di garanzia diffusi e consolidati già da molti anni in altri enti ed amministrazioni pubbliche.  

E inoltre:

1.     il mantenimento, nel contempo, di forti caratteristiche di autonomia e di distinta area di contrattazione, che non esclude la possibilità della contrattazione di secondo livello (decentrata o integrativa). ciò significa, ad esempio, che il nuovo ccnl non solo non compromette conquiste pregresse quali superminimi, promozioni, gratifica ecc., ma anzi amplia la gamma degli strumenti a disposizione e lascia salva la possibilità di qualsiasi “condizione di miglior favore” negoziabile all’interno.

2.     l’introduzione di alcune importanti innovazioni, frutto in buona misura proprio della natura pubblica del contratto o, in altri casi, applicazioni di normative recenti quali, ad esempio: “banca delle ore”, formazione continua e aggiornamento del personale, mobilita’ volontaria presso altre amministrazioni, specifici accordi per la gestione delle eventuali eccedenze di personale (per facilitare il passaggio diretto dello stesso ad altri enti evitandone il collocamento in disponibilità), fondo nazionale per la previdenza complementare, strumenti e risorse aggiuntive per le politiche del personale e per la produttività,  regolamentazione del lavoro flessibile ecc.;

3.     conferma di tutti gli istituti economici precedenti. 

Va detto subito che gli esiti conseguibili dipenderanno in buona parte dal consenso, dalla partecipazione, dal coinvolgimento e dal tipo di appoggio che tutto il personale vorrà e saprà garantire all’azione sindacale, anche per quanto riguarda l’impegno per ristabilire un clima di confronto e di relazioni sindacali corrette e trasparenti.