CCNI PER IL
PERSONALE NON DIRIGENTE DEL CNEL 1998-2001

Premessa
Il presente Contratto Collettivo Nazionale Integrativo, appresso denominato CCNI, viene redatto e sottoscritto dalle parti ai sensi dell'art.4 e seguenti del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro 1998-2001 del personale non dirigente del CNEL, appresso denominato CCNL, sottoscritto il 14 febbraio 2001.

Scopi ed obiettivi generali del CCNI sono:
a) migliorare la qualità dei servizi resi al CNEL ed ai suoi organi e agli organismi nazionali ed internazionali con i quali il CNEL ha rapporti;
b) regolare i sistemi di incentivazione del personale sulla base di programmi volti al miglioramento della qualità del servizio e della produttività in generale;
c) favorire la crescita professionale dei dipendenti, attraverso percorsi di riqualificazione, nonché attraverso il riconoscimento delle esperienze acquisite e la valorizzazione delle conoscenze maturate;
d) promuovere il miglioramento delle condizioni di lavoro.

Negli ultimi tempi è stato intrapreso un percorso di riforma che ha interessato le attività e ha modificato le procedure di gestione. Per sostenere detto percorso, l'Amministrazione, nelle more della procedura di contrattazione per il CCNL, ha provveduto ad espletare concorsi esterni.
Tale riforma prevede un'attenzione particolare al consolidamento ed all'elevazione delle professionalità interne, attenzione che trova riscontro negli istituti disciplinati dal presente CCNI a partire dall'assetto ordinamentale e ne consolida l'evoluzione avviata in un'ottica di processo, che ha consentito di assecondare le dinamiche organizzative che hanno permesso di recuperare notevoli livelli di efficienza ed efficacia.
A questo fine il percorso di riforma procede nel senso di sviluppare le professionalità orientandole alle finalità del lavoro di produzione culturale ed intellettuale, che costituisce la parte principale dell'attività del CNEL.


Capo I

Art. 1
Durata e campo di applicazione

1. Il presente Contratto Collettivo Nazionale Integrativo si applica a tutto il personale dipendente in servizio presso il CNEL alla data della sua sottoscrizione, con esclusione dei dirigenti. Il presente CCNI si applica altresì al personale che dovesse prendere servizio presso il CNEL a decorrere dalla data di assunzione in servizio. Le disposizioni del CCNI relative alle procedure per i passaggi si applicano esclusivamente al personale di ruolo del CNEL. In applicazione del CCNL entrato in vigore il 14 febbraio 2001 il presente CCNI ha validità fino alla stipula del successivo.

2. Gli effetti giuridici decorrono dal giorno successivo alla data di sottoscrizione, salvo diversa prescrizione del presente contratto.

3. Le materie affidate alla contrattazione integrativa e alla concertazione non disciplinate dal presente CCNI sono oggetto di apposite successive sessioni nelle sedi proprie entro sei mesi dalla stipula del CCNI.

4. Per quanto non disciplinato nel presente CCNI si fa riferimento al CCNL.

5. La quantificazione delle risorse del fondo di amministrazione e l'individuazione delle relative finalità avvengono con cadenza annuale. Le parti si impegnano ad avviare la contrattazione sull'utilizzo del Fondo unico di amministrazione entro il 30 settembre precedente l'anno di riferimento.

6. Su richiesta di una delle parti sono previsti momenti di verifica periodica dell'attuazione del presente CCNI.

7. L'Amministrazione porta a conoscenza di tutto il personale del CNEL il CCNI.

Art. 2
Il sistema delle relazioni sindacali
forme di partecipazione e Comitato pari opportunità

1. Il sistema delle relazioni sindacali, così come delineato dal CCNL, costituisce uno dei fattori per lo sviluppo e la modernizzazione dell'Amministrazione. Esso si incentra sul rafforzamento del confronto e della partecipazione che coinvolge tutte le tematiche di comune interesse, con l'obiettivo di risolvere i problemi e garantire il miglioramento della qualità dei servizi.

2. Per garantire le forme di partecipazione alle fasi programmatiche e di verifica dei risultati, sono istituiti gli organismi previsti dall'art.6, punto D e dall'art.7 del CCNL entro sessanta giorni dall'approvazione del presente CCNI.

3. La composizione della Conferenza prevista dall'art. 6, punto D, del CCNL è disciplinata come segue:
· 2 componenti in rappresentanza dell'Amministrazione designati dal Segretario Generale;
· 4 componenti designati dalle OO.SS. abilitate alla contrattazione integrativa.

4. Entro il termine di cui al comma 2 del presente articolo le parti si impegnano a formalizzare la designazione e la nomina dei componenti del Comitato pari opportunità di cui all'art. 7 del CCNL.



Art. 3
Profili professionali

1. Sono ridefiniti i profili professionali secondo l'allegato 6 del presente contratto tenuto conto delle esigenze funzionali del CNEL e dell'assetto del nuovo ordinamento.

2. Per il conferimento delle mansioni superiori si applica l'art. 56, comma 4, del CCNL, una volta definiti i criteri per il conferimento di dette mansioni. Per la definizione di detti criteri si fa rinvio ad una successiva sessione negoziale da tenersi entro sei mesi dalla sottoscrizione del presente CCNI.




Art. 4
Formazione del personale

1. La formazione costituisce uno strumento fondamentale e permanente per lo sviluppo professionale dei dipendenti e precede, di norma, l'attuazione dei processi di modernizzazione della Amministrazione. L'attività formativa si realizza attraverso corsi di :
a) riqualificazione (percorsi formativi finalizzati alle progressioni);
b) aggiornamento (ordinaria attività formativa).

2. La formazione è prioritariamente rivolta a promuovere gli sviluppi nel sistema di classificazione. I percorsi formativi garantiscono pari opportunità di partecipazione ai dipendenti del CNEL aventi titolo ed a tal fine l'Amministrazione ne fornisce la massima pubblicità. L'ordinaria attività formativa è rivolta alla generalità del personale.

3. Le parti concordano che la formazione di cui al comma 1, lettera a), è effettuata in Roma, di norma presso la sede del CNEL.

4. Annualmente l'Amministrazione provvede alla predisposizione di un piano per la formazione di cui al comma 1, lettera b), collegato alle necessità istituzionali sulla base delle linee di indirizzo generale contrattate con le OO.SS., ai sensi dell'art.4 del CCNL. In detto piano sono considerate le esigenze di riqualificazione e di aggiornamento del personale, nonché quelle di miglioramento della efficienza e della efficacia dell'azione del Segretariato generale.
Nel trimestre antecedente l'anno nel quale si attua la formazione le parti definiscono le linee generali della pianificazione formativa annuale. Successivamente, e comunque almeno un mese prima dell'inizio dei corsi, l'Amministrazione informa le OO.SS. sui programmi di formazione, al fine di consentire una verifica congiunta circa la coerenza dei programmi con le linee di indirizzo generale, stabilite in sede di contrattazione.

5. Almeno quindici giorni prima dell'inizio di ciascun corso, al fine di consentire la partecipazione ai dipendenti, l'Amministrazione informa il personale attraverso apposite circolari.
6. Per l'anno 2002, entro 60 giorni dalla sottoscrizione del presente contratto, le parti concordano di dedicare un'apposita sessione di contrattazione per la formulazione delle linee di indirizzo generale sulla formazione per lo stesso periodo.

Art. 5
Il sistema dei passaggi

1. In base all'art. 52 del CCNL sono possibili sia passaggi interni alle aree A, B, e C, sia passaggi tra le aree medesime.

2. I passaggi tra le aree si realizzano attraverso la procedura di selezione del corso-concorso con esame finale, volta all'accertamento dell'idoneità e delle professionalità richieste.

3. I passaggi all'interno delle aree si conseguono attraverso percorsi di qualificazione e aggiornamento professionale che prevedono un esame finale, diretto ad accertare l'effettivo accrescimento delle conoscenze e delle competenze conseguite.

4. I requisiti per l'accesso alle procedure di cui ai commi 2 e 3 sono stabiliti dal CCNL. Per il personale di ruolo del CNEL l'anzianità nella qualifica rivestita nel precedente ordinamento è utile ai fini della determinazione dell'esperienza professionale prevista nelle declaratorie riportate nell' allegato A del CCNL.

5. In sede di prima applicazione, relativa all'anno 2002, le graduatorie finali di cui all'art. 7, comma 4, conservano efficacia anche per l'attribuzione delle posizioni che si rendano eventualmente disponibili nei sei mesi successivi alla data di approvazione delle graduatorie medesime, previa ricognizione da parte dell'Amministrazione ed informazione alle OO.SS. .

6. Le parti convengono di incontrarsi ogni anno nel mese di aprile in sede di concertazione al fine di rideterminare i contingenti di profilo in ragione delle mutate esigenze organizzative e tenuto conto delle cessazioni dal servizio e dei passaggi di posizione nel frattempo intervenuti. Entro trenta giorni dalla conclusione della procedura di concertazione l'Amministrazione, stabiliti i contingenti di personale da attribuire a ciascuna Area ed ai profili professionali in essa contenuti a seguito delle procedure di informazione e concertazione, pubblica nei successivi trenta giorni i bandi di selezione per la copertura dei posti disponibili.

Art. 6
Criteri generali per i passaggi e collegio per la valutazione

1. Gli elementi utilizzabili per la valutazione ai fini delle progressioni sono i seguenti:
a) Anzianità;
b) Titoli di studio;
c) Esperienza professionale;
d) Esame finale.
Detti elementi sono valutati con i punteggi riportati per ciascuno dei diversi passaggi nelle Tabelle 1, 2, 3, 4, 5 allegate al presente contratto, di cui fanno parte integrante.

2. L'esperienza professionale acquisita è quella risultante dalla valutazione effettuata dai dirigenti, che la propongono ad un collegio composto dal Segretario Generale e dai Capi Dipartimento.
Detto collegio gestisce le procedure e provvede all'attribuzione dei punteggi.
In sede di prima applicazione relativa all'anno 2002, detta valutazione tiene conto della complessità delle funzioni svolte, della qualità della prestazione individuale, della capacità di lavoro di gruppo, delle capacità propositive e delle capacità di adattamento all'innovazione. La medesima valutazione si riferisce all'ultimo quinquennio, sulla base di un punteggio massimo di due punti per ciascun anno, attribuiti secondo una scansione di 0,5 punti da 1 a 2.
I punteggi derivanti dalla valutazione sono quelli previsti nelle allegate tabelle 1, 2, 3, 4, 5.

3. Il collegio di cui al comma precedente, entro 15 giorni dalla pubblicazione di ciascuna delle graduatorie parziali attinenti all'anzianità ed ai titoli di cui all'art. 7, comma 4, esamina le eventuali istanze dei dipendenti per la modifica dei punteggi attribuiti.

4. Per la definizione dei criteri di valutazione relativi al sistema dei passaggi, all'attribuzione delle posizioni super e alla valutazione della prestazione individuale, le parti concordano di aprire il tavolo di contrattazione entro sei mesi dalla stipula del presente contratto.

Art. 7
Procedure per i passaggi

1. Al fine di attivare le procedure per i passaggi, il CNEL emana contemporaneamente appositi bandi per la copertura delle relative posizioni con specifica indicazione dei posti disponibili.
I bandi sono affissi in bacheca ed inviati in copia a ciascun dipendente a cura dell'ufficio del personale.
La partecipazione è aperta a tutti i dipendenti che vi abbiano titolo ai sensi del CCNL 1998/2001.

2. I passaggi avvengono previo svolgimento di un percorso formativo e ciascun dipendente può frequentare uno solo di essi. Le materie dei percorsi formativi sono stabilite di volta in volta in sede di contrattazione e i livelli di approfondimento sono rapportati alla posizione per la quale si concorre. L'esame finale verificherà l'apprendimento dei contenuti svolti nell'ambito dei percorsi formativi. Per l'anno 2002, per i passaggi disciplinati dal presente CCNI, le materie oggetto dei percorsi formativi sono riportate nell'allegato 8, che forma parte integrante del presente CCNI.

3. Per l'anno 2002, per i passaggi interni all'area A, la prova consiste in un colloquio, afferente al ruolo ed alle funzioni del CNEL; per i passaggi dall'area A all'area B e interni all'area B la prova consiste in un colloquio sulle materie comprese nell'allegato 8. Per i passaggi dall'area B alla C la prova è scritta con quesiti a risposta multipla. Per i passaggi interni all'area C la prova finale è scritta con quesiti a risposta sintetica.

4. L'Amministrazione redige per ciascun ordine di passaggi una graduatoria sulla base dei titoli di cui ai punti 1, 2, 3 delle allegate tabelle 1, 2, 3, 4, 5.
La Commissione d'esame attribuisce i punteggi relativi alla prova finale.
La graduatoria finale risulta dalla somma di tutti punteggi.
A parità di punteggio si valuta l'anzianità complessiva; in caso di ulteriore parità si valuta il titolo di studio superiore.

Sulla scorta di detta graduatoria il CNEL procederà ad effettuare i nuovi inquadramenti. Per i passaggi relativi all'anno 2002 gli inquadramenti decorrono dalla data di sottoscrizione del presente contratto.




Art. 8
Posizioni super

1. Ai sensi dell'art. 53 del CCNL, sono individuate le posizioni di sviluppo economico denominate super nell'ambito delle aree A, B e C, identificate nelle tabelle B e C, allegate al CCNL, rispettivamente con le sigle A2s, B2s, C3s.

2. Gli elementi utilizzabili per la formulazione della graduatoria che consente l'attribuzione delle posizioni super sono i seguenti:
a) valutazione dell'impegno e della qualità della prestazione fino ad un massimo di 10 punti secondo i criteri descritti all'art. 6, comma 2.
b) valutazione dell'anzianità sulla base della permanenza nella posizione di appartenenza fino ad un massimo di 12 punti in ragione di un punto per anno.

3. Per l'anno 2002 alle posizioni economiche A2s, B2s e C3s accede il personale con posizione economica A2, B2 e C3, nei limiti della spesa destinata, così distribuito:
· 9 A2s
· 10 B2s
· 1 C3s

4. Le posizioni super sono attribuite a domanda del dipendente, con decorrenza dalla data di sottoscrizione del contratto, sulla base di una graduatoria di validità annuale che comprende i punteggi di cui al comma 2, lett. a) e b).
I punteggi di cui alle lettere a) e b) del comma 2 sono attribuiti dal medesimo collegio di cui all'art. 6, comma 2, con le medesime modalità.
Il suddetto collegio entro 15 giorni dalla pubblicazione di ciascuna graduatoria esamina le eventuali istanze dei dipendenti per la modifica dei punteggi attribuiti.
A parità di punteggio si valuta l'anzianità complessiva; in caso di ulteriore parità si valuta il titolo di studio superiore.

5. I contingenti destinati all'attribuzione delle posizioni super, di cui all'art. 53, del CCNL, sono fissati annualmente in sede di contrattazione integrativa.

CAPO II

Art. 9
Orario di lavoro

1. Con decorrenza 1 gennaio 2002, al fine di garantire un assetto organizzativo maggiormente rispondente alle esigenze funzionali del Consiglio, le parti concordano che l'orario di lavoro si articola su cinque giorni settimanali.

2. Le articolazioni dell'orario di lavoro sono fissate come segue:

a) dal lunedì al venerdì flessibilità in entrata dalle ore 8,00 alle 9,30; uscita dopo 7 ore e 12 minuti di lavoro ordinario; dopo 6 ore di lavoro continuativo, ai sensi dell' art. 41, comma 3, del CCNL, il personale ha diritto a beneficiare di un intervallo di almeno 30 minuti per la pausa; è prevista 1 ora di flessibilità in uscita.
b) per le categorie protette flessibilità in entrata dalle ore 9,00 alle 10,00.
c) due giorni da 9 ore e 30 minuti di lavoro ordinario, inclusi almeno 30 minuti di pausa, ed i restanti tre giorni da 6 ore di lavoro ordinario. Le due giornate suddette devono essere concordate con il dirigente responsabile nei giorni martedì, mercoledì o giovedì.
d) gli addetti ai servizi di portineria, ai servizi informatici, gli autisti, sulla base delle esigenze funzionali del Consiglio, sono autorizzati dal Segretario Generale ad entrare dalle 7,00 alle 8,30.

3. Per motivate esigenze personali o familiari, il dipendente può essere autorizzato con nulla osta del Segretario Generale sentito il dirigente competente, ad anticipare l'orario di entrata, nel rispetto delle esigenze funzionali del Segretariato.

4. Il Segretario Generale può autorizzare in presenza di esigenze eccezionali o per specifiche categorie di lavoratori l'effettuazione di ore di lavoro straordinario oltre il limite previsto dall'art. 44, comma 3, del CCNL, previa contrattazione con le OO.SS. .
Art. 10
Fondo unico di amministrazione 2001
1. Per l'anno 2001 l'importo del Fondo unico, di cui all'art. 71 del CCNL 1998-2001, è accertato in Euro 211.927,40.

Art. 11
Utilizzo del fondo unico 2001


1. Le risorse del fondo sono utilizzate, secondo le priorità e per le finalità indicate dall'art. 72 del CCNL 1998-2001.
In relazione a tali finalità si individuano le seguenti tipologie di utilizzazione:
· compensi diretti ad incentivare la produttività collettiva;
· sistema indennitario.

Art. 12
Ripartizione delle risorse del fondo per l'anno 2001


1. L'ammontare del fondo unico, pari a Euro 211.927,40 è così ripartito:
· premio per la produttività collettiva Euro 160.281,71;
· indennità legata alle funzioni Euro 51.645,68.

 

Art. 13
Premio per la produttività collettiva per l'anno 2001


1. Nell'ambito degli obiettivi ordinari dell'azione amministrativa del Segretariato generale, il premio per la produttività collettiva è corrisposto a ciascun dipendente in ragione diretta delle giornate lavorative effettivamente prestate, della valutazione dell'apporto individuale disciplinata al successivo art. 15 e della posizione economica. Detti elementi sono esposti nell'allegato 7 e determinano un parametro individuale di ripartizione.
2. Ai fini della corresponsione vengono computati cinque giorni lavorativi per ogni settimana che non contenga festività.
3. Nelle giornate lavorative effettivamente prestate sono compresi i distacchi e i permessi sindacali, le missioni, i servizi fuori sede, i corsi di aggiornamento per conto dell'amministrazione.
4.Sono, infine, computate in aggiunta alle giornate di effettivo servizio, anche quelle di astensione obbligatoria dal lavoro in base alla legge 1204/71 e successive modificazioni ed integrazioni, nonché i permessi in base alla legge 104/92 e successive modificazioni nonché le malattie per causa di servizio.


Art. 14
Indennità legata alle funzioni


1. In relazione alla specificità del CNEL e ai processi di riorganizzazione in atto e i conseguenti oneri e responsabilità diffusi fra tutto il personale, ai sensi dell'art. 72, comma 2, lettera e), del CCNL, è attribuita una indennità legata alle funzioni secondo i criteri seguiti nell'accordo relativo alla retribuzione accessoria dell'anno 2000 per la parte afferente all'indennità di funzione.

Art. 15
Criteri di valutazione del merito e dell'impegno individuale


1. Ai fini dell'attribuzione del premio per la produttività collettiva l'apporto individuale di ciascun dipendente si riferisce alla quantità ed alla qualità del lavoro svolto, valutate secondo i due parametri: 100 - 120. La valutazione viene effettuata collegialmente dal Segretario Generale e dai Capi Dipartimento, su proposta dei dirigenti.

 

TABELLA 1

TITOLI VALUTABILI

PASSAGGI ALL’INTERNO DELL’AREA A

VALORI PONDERALI

 

Minimo

Massimo

1. ANZIANITA’  tetto massimo punti 40

 

a) Effettivo servizio nella posizione economica immediatamente inferiore a quella per la quale si concorre (ex qualifica funzionale)

2 punti x anno

-

b) Effettivo servizio nella posizione economica ulteriormente inferiore a quella di cui alla lett. a)

0,80 punto x anno

-

c) Ai punteggi attribuiti in base al punto 1 lett. a) e lett. b) si sommano le anzianità precedenti in ragione di:

·        0,50 x anno anzianità di servizio comunque prestato presso il CNEL.

·        0,40 x anno anzianità di servizio nella P.A. .

 

1.      TITOLI DI STUDIO

I punteggi attribuiti ai diversi titoli di studio non sono fra loro cumulabili

 

a) Adempimento dell’obbligo

9

-

b) Diplomi superiori.

10

-

3. ESPERIENZA PROFESSIONALE

 

 Valutazione dell’Amministrazione

1

10

4. ESAME FINALE DEL CORSO

 

Idoneità dopo esame finale del corso

0

40


TABELLA 2

TITOLI VALUTABILI

PASSAGGI DALL’AREA A ALL’AREA B

VALORI PONDERALI

 

Minimo

Massimo

1. ANZIANITA’  tetto massimo punti 40

 

a) Effettivo servizio nella posizione economica immediatamente inferiore a quella per la quale si concorre (ex qualifica funzionale)

2 punti x anno

-

b) Effettivo servizio nella posizione economica ulteriormente inferiore a quella di cui alla lett. a)

0,80 punto x anno

-

c) Ai punteggi attribuiti in base al punto 1 lett. a) e lett. b) si sommano le anzianità precedenti in ragione di:

·        0,50 x anno anzianità di servizio comunque prestato presso il CNEL.

·        0,40 x anno anzianità di servizio nella P.A. .

 

2.TITOLI DI STUDIO

I punteggi attribuiti ai diversi titoli di studio non sono fra loro cumulabili

 

a) Adempimento dell’obbligo

7

-

b) Diplomi di qualifica professionale per corsi di durata inferiore a 4 anni.

8

-

c) Diploma di scuola secondaria di II grado per corsi di durata di 4 o 5 anni.

9

-

d) Diploma studi universitari di durata inferiore a tre anni,  Laurea breve, Laurea.

10

-

3. ESPERIENZA PROFESSIONALE

 

 Valutazione dell’Amministrazione

1

10

4. ESAME FINALE DEL CORSO

 

Idoneità dopo esame finale del corso

0

40

 

Prova facoltativa di lingua da scegliersi tra Inglese, Francese, Spagnolo

1 punto x ciascuna lingua straniera

 

0

 

2


TABELLA 3

TITOLI VALUTABILI

PASSAGGI DALL’AREA B ALL’AREA C

VALORI PONDERALI

 

Minimo

Massimo

1. ANZIANITA’  tetto massimo punti 40

 

a) Effettivo servizio nella posizione economica immediatamente inferiore a quella per la quale si concorre (ex qualifica funzionale)

2 punti x anno

-

b) Effettivo servizio nella posizione economica ulteriormente inferiore a quella di cui alla lett. a)

0,80 punto x anno

-

c) Ai punteggi attribuiti in base al punto 1 lett. a) e lett. b) si sommano le anzianità precedenti in ragione di:

·        0,50 x anno anzianità di servizio cmq prestato presso il CNEL.

·        0,40 x anno anzianità di servizio nella P.A. .

 

2. TITOLI DI STUDIO

I punteggi attribuiti ai diversi titoli di studio non sono fra loro cumulabili

 

a) Diploma di licenza media superiore derivante da corso quinquennale o quadriennale

7

-

b) Diploma studi universitari di durata inferiore a tre anni

8

-

c) Laurea breve

9

-

d) ) Diploma di laurea

10

-

3. ESPERIENZA PROFESSIONALE

 

Valutazione dell’Amministrazione

1

10

4. ESAME FINALE DEL CORSO

 

Idoneità dopo esame finale del corso

0

40

 

Prova facoltativa di lingua da scegliersi tra Inglese, Francese, Spagnolo

1 punto x ciascuna lingua straniera

 

0

 

2


TABELLA 4

TITOLI VALUTABILI

PASSAGGI ALL’INTERNO DELL’AREA B

VALORI PONDERALI

 

Minimo

Massimo

1. ANZIANITA’  tetto massimo punti 40

 

a) Effettivo servizio nella posizione economica immediatamente inferiore a quella per la quale si concorre (ex qualifica funzionale)

2 punti x anno

-

b) Effettivo servizio nella posizione economica ulteriormente inferiore a quella di cui alla lett. a)

0,80 punto x anno

-

c) Ai punteggi attribuiti in base al punto 1 lett. a) e lett. b)  si sommano le anzianità precedenti in ragione di:

·        0,50 x anno anzianità di servizio cmq prestato presso il CNEL.

·        0,40 x anno anzianità di servizio nella P.A. .

 

2.TITOLI DI STUDIO

I punteggi attribuiti ai diversi titoli di studio non sono fra loro cumulabili

 

a) Adempimento dell’obbligo

5

-

b) Diplomi di qualifica professionale per corsi di durata inferiore a 4 anni.

6

-

c) Diploma di scuola secondaria di II grado per corsi di durata di 4 o 5 anni.

7

-

d) Diploma di studi universitari di durata inferiore a tre anni

8

-

e) Laurea breve

9

-

f) Laurea

10

-

3. ESPERIENZA PROFESSIONALE

 

Valutazione dell’Amministrazione

1

10

4. ESAME FINALE DEL CORSO

 

Idoneità dopo esame finale del corso

0

40

 

Prova facoltativa di lingua da scegliersi tra Inglese, Francese, Spagnolo

1 punto x ciascuna lingua straniera

 

0

 

2


TABELLA 5

TITOLI VALUTABILI

PASSAGGI ALL’INTERNO DELL’AREA C

VALORI PONDERALI

 

Minimo

Massimo

1. ANZIANITA’  tetto massimo punti 40

 

a) Effettivo servizio nella posizione economica immediatamente inferiore a quella per la quale si concorre (ex qualifica funzionale)

2 punti x anno

-

b) Effettivo servizio nella posizione economica ulteriormente inferiore a quella di cui alla lett. a)

0,80 punto x anno

-

c) Ai punteggi attribuiti in base al punto 1 lett. a) e lett. b) si sommano le anzianità precedenti in ragione di :

·        0,50 x anno anzianità di servizio cmq prestato presso il CNEL.

·        0,40 x anno anzianità di servizio nella P.A. .

 

  1. TITOLI DI STUDIO

I punteggi attribuiti ai diversi titoli di studio non sono fra loro cumulabili

 

a) Diploma di licenza media superiore di durata quinquennale o quadriennale

6

-

b) Diploma di studi universitari di durata inferiore a tre anni

7

-

c) Laurea breve

8

-

d) Laurea

9

-

e) Diplomi universitari superiori alla laurea

10

-

3. ESPERIENZA PROFESSIONALE

 

 Valutazione dell’Amministrazione

1

10

4. ESAME FINALE DEL CORSO

 

Idoneità dopo esame finale del corso

0

40


Prova facoltativa di lingua da scegliersi tra Inglese, Francese, Spagnolo

1 punto x ciascuna lingua straniera

 

0

 

2


Allegato 6
Profili professionali

PROFILI PROFESSIONALI DELL'AREA A

Nell'area A trovano collocazione profili professionali riferiti ad attività di supporto strumentale alle linee di attività e di produzione in cui si articola il processo anche mediante l'utilizzo di apparecchiature di uso comune .

A1
Addetto ai servizi di supporto

Svolge mansioni caratterizzate da contenuti tecnici semplici. Conosce il ruolo del CNEL e delle sue articolazioni e possiede nozioni del contesto istituzionale in cui esso opera.
Possiede attitudini al lavoro di gruppo e ha nozioni elementari di applicazioni informatiche non complesse.

A2
Operatore

Svolge mansioni caratterizzate da contenuti tecnici relativamente complessi.
Conosce il ruolo del CNEL e delle sue articolazioni nonché il contesto istituzionale in cui esso opera.
Conosce i prodotti ed i servizi forniti dal CNEL e possiede nozioni sulle sue normative interne.
Fornisce un supporto tecnico-amministrativo alle linee di attività in cui si articola il processo anche mediante l'utilizzo e la gestione di apparecchiature tecnologiche di uso comune. Può svolgere attività informatiche di tipo operativo.
Possiede attitudini al lavoro di gruppo ed è in grado di operare in condizioni di relativa autonomia. Possiede conoscenze informatiche riguardanti i più diffusi applicativi d'ufficio e nozioni tecniche che consentano l'utilizzo di ordinarie dotazioni d'ufficio.
E' in grado di segnalare prontamente inconvenienti ed anomalie nel funzionamento degli strumenti tecnici affidatigli.
Possiede capacità di comunicazione finalizzate al rilascio di informazioni semplici.


PROFILI PROFESSIONALI DELL'AREA B

Nell'area B trova collocazione il personale impegnato nelle linee di attività e/o di produzione in cui si articola il processo.

B1
Assistente

Possiede capacità di svolgere semplici attività istruttorie e di supporto sia nell'ambito delle funzioni svolte dagli organi del Consiglio sia in quello delle funzioni amministrative. Possiede attitudini e capacità di contatto con l'esterno.
Partecipa alle linee in cui si articola il processo produttivo anche attraverso l'utilizzo di informazioni desunte da procedure predefinite e nel rispetto delle direttive generali volte al raggiungimento degli obiettivi fissati.
E' in grado di condurre con relativa autonomia compiti ordinari di ufficio. Ha conoscenze informatiche di buon livello, tali da consentirgli, oltre che l'uso degli applicativi più diffusi, anche la gestione complessiva di data-bases. Può svolgere attività informatiche di tipo operativo.
Svolge la sua attività nell'ambito di direttive di massima e di procedure predeterminate ed è responsabile dei risultati in relazione alla posizione ricoperta.

B2
Assistente superiore


Possiede capacità di svolgere attività istruttorie e di supporto sia nell'ambito delle funzioni svolte dagli organi del Consiglio sia in quello delle funzioni amministrative. E' in grado di operare con discreta autonomia nei contatti con l'esterno.
E' impegnato nelle linee di produzione in cui si articola il processo assumendo anche funzioni di coordinamento.
Possiede conoscenze informatiche approfondite che gli consentono di gestire con strumenti di questo tipo procedure di relativa complessità, anche eventualmente sviluppando applicazioni con strumenti standard.
Opera in condizioni di relativa autonomia ed è responsabile dei risultati in relazione alla posizione ricoperta.
Assume e gestisce le informazioni necessarie per operare nelle linee di attività di riferimento


PROFILI PROFESSIONALI DELL'AREA C

Nell'area C trovano collocazione i profili professionali riferiti al personale in possesso di competenze che consentono di operare direttamente nel processo produttivo assumendo anche elevati livelli di responsabilità gestionale.

C1
Funzionario di terzo livello

Opera strutturalmente nel processo produttivo ed è competente a svolgere tutte le fasi del processo stesso.
Possiede elevata esperienza e conoscenza delle tecniche e delle metodologie necessarie per il funzionamento dell'ambito di appartenenza.
Possiede orientamento al risultato e conoscenze professionali adeguate alla complessità del contesto in cui opera.
Possiede capacità di guida e di coordinamento di processi gestionali semplici. Dispone di conoscenze sufficienti a svolgere in autonomia funzioni di studio e di ricerca a sostegno dell'attività degli organi consiliari o dell'Amministrazione.
Conosce le strumentazioni gestionali e operative del CNEL; dispone di attitudini al "problem solving" in relazione al proprio livello di responsabilità.
E' in grado di assumere responsabilità per il conseguimento degli obiettivi assegnatigli.
Possiede conoscenze informatiche sufficienti ad assicurargli autonomia nella ricerca e nella gestione di procedure informatiche, e nell'analisi del loro sviluppo.
Possiede marcate attitudini al lavoro di gruppo.
E' responsabile della qualità dei risultati delle attività svolte direttamente e, nei limiti previsti, dal gruppo nel quale opera. Garantisce la qualità della comunicazione interna ed esterna ed il corretto svolgimento delle procedure.

C2
Funzionario di secondo livello

Opera strutturalmente nel processo produttivo ed è competente a svolgere tutte le fasi del processo stesso.
Possiede elevata esperienza e conoscenza delle tecniche e delle metodologie necessarie per il funzionamento dell'ambito di appartenenza.
Possiede orientamento al risultato e conoscenze professionali adeguate alla complessità del contesto in cui opera.
Possiede capacità di guida e di coordinamento di processi gestionali di relativa complessità.
Dispone di conoscenze specialistiche sufficienti a svolgere e a coordinare gruppi cui sono state assegnate funzioni di studio e di ricerca a sostegno dell'attività degli organi consiliari o dell'Amministrazione.
Possiede una conoscenza approfondita delle strumentazioni gestionali ed operative del CNEL nonché marcate attitudini al "problem solving" in relazione al proprio livello di responsabilità.
E' in grado di assumere responsabilità per il conseguimento degli obiettivi assegnatigli direttamente o in qualità di coordinatore.
Possiede conoscenze informatiche sufficienti ad assicurargli autonomia nella ricerca e nella gestione di procedure informatiche, e nell'analisi del loro sviluppo.
Possiede marcate attitudini al lavoro di gruppo finalizzato alla realizzazione di progetti.
Garantisce la qualità dei risultati, della comunicazione interna ed esterna ed il corretto svolgimento delle procedure.

C3
Funzionario di primo livello

Opera strutturalmente nel processo produttivo ed è competente a svolgere tutte le fasi del processo stesso.
Possiede elevata esperienza e conoscenza delle tecniche e delle metodologie necessarie per il funzionamento dell'ambito di appartenenza.
Possiede orientamento al risultato e conoscenze professionali adeguate alla complessità del contesto in cui opera.
Possiede capacità di guida e di coordinamento di processi gestionali complessi. Dispone di conoscenze plurispecialistiche sufficienti a svolgere e coordinare funzioni di studio e di ricerca a sostegno dell'attività degli organi del CNEL o dell'Amministrazione.
Possiede una conoscenza approfondita delle strumentazioni gestionali e operative del CNEL nonché marcate attitudini al "problem solving" in relazione al proprio livello di responsabilità.
Possiede capacità di assumere decisioni autonome, nel quadro delle direttive ricevute e capacità di gestire gruppi di lavoro multidisciplinari.
Possiede conoscenze informatiche sufficienti ad assicurargli autonomia nella ricerca e nella gestione di procedure informatiche e nell'analisi del loro sviluppo.
Possiede capacità di gestire progetti anche complessi.
Garantisce la qualità dei risultati, della comunicazione interna ed esterna ed il corretto svolgimento delle procedure.
Ha piena responsabilità delle funzioni sopra descritte.
Può avere la reggenza di uffici dirigenziali in assenza del dirigente.


Allegato 7

 

 

 

PREMIO DI  PRODUTTIVITA' ANNO 2001

 

 

 

 

 

A

B

C

AREA A

PARAMETRO POSIZIONE ECONOMICA

GIORNI DI PRESENZA

VALUTAZIONE APPORTO INDIVIDUALE

A1

1,0000

 

(100-120)

A2

1,0071

 

(100-120)

 

 

 

 

AREA B

 

 

 

B1

1,1085

 

(100-120)

B2

1,2052

 

(100-120)

 

 

 

 

AREA C

 

 

 

C1

1,4009

 

(100-120)

C2

1,5047

 

(100-120

C3

1,7052

 

(100-120)

 

 

 

 

 

 

 

 

Coefficiente individuale = A*B*C

 

 


ALLEGATO 8

 

I percorsi formativi sono così articolati:

a)  Accesso alla posizione C3

Materie:

Elementi fondamentali di diritto costituzionale.

Tecniche e metodologie di ricerca su Internet.

Regolamenti del CNEL.

b)  Accesso alla posizione C2

Materie:

Economia e lavoro nella Costituzione italiana.

Tecniche e metodologie di ricerca su Internet.

Regolamenti del CNEL.

c)  Accesso alla posizione C1

Materie:

Elementi fondamentali di diritto pubblico.

Tecniche e metodologie di ricerca su Internet.

Regolamenti del CNEL.

d)  Accesso alla posizione B2

Materie:

Ordinamento dello Stato e dei suoi organi.

Conoscenza di Word ed Excel.

Regolamenti amministrativi del CNEL.

e)  Accesso alla posizione B1

Materie:

Ruolo e funzioni del CNEL.

Conoscenza di Word ed Excel.

Regolamenti amministrativi del CNEL.

f)     Accesso alla posizione A2

Materie:

Ruolo e funzioni del CNEL. 


Verbale di concertazione

 Le parti concordano, ai sensi dell’art. 6, lett. C), comma 1, lett. f), del CCNL 1998-2001, che per l’anno 2002 ed in base ai profili ridefiniti di cui all’art. 3 del CCNI siglato il 12 marzo 2002 i contingenti destinati alle selezioni interne, di cui all’art. 52, comma 1, del CCNL, sono individuati nella seguente tabella: 

 

Contingenti destinati alle selezioni 

POSIZIONI ECONOMICHE

CONTINGENTI DESTINATI ALLE SELEZIONI INTERNE

A1

-

A2

9

 

 

B1

4

B2

3

 

 

C1

7

C2

9

C3

3

 

 

 

  

Dichiarazione congiunta n.1

Le parti concordano che i principi generali del presente contratto restano validi fino alla stipula del successivo CCNI.

 

Dichiarazione congiunta n. 2 

Le parti concordano che, ai fini del computo dei punteggi relativi all’anzianità, la frazione di anno superiore ai sei mesi è equiparata ad un anno.

  

 

Dichiarazione congiunta n. 3

Le parti concordano che in caso di assenze prolungate che per giustificati motivi impediscano la partecipazione ai corsi di formazione, l’Amministrazione si impegna a trovare forme di documentazione che consentano comunque di sostenere la prova finale.

 

 

Nota a verbale FP CGIL

La FP CGIL in relazione alla disciplina prevista dall’art.6 sulla valutazione effettuata dall’Amministrazione ritiene necessario aprire immediatamente la trattativa per definire criteri ed elementi di valutazione più dettagliati ed oggettivi ai quali ancorare la valutazione stessa.

La FP CGIL ritiene altresì necessario procedere alla definizione di un sistema indennitario che, superando i limiti della distribuzione “a pioggia” individui criteri e procedure premiali rispetto al raggiungimento di obiettivi predeterminati.