Ipotesi di CCNL 2002-2005 Comparto Sanità

Sintesi Nazionale della Consultazione

 

Gli esecutivi unitari di CGIL FP –CISL FPS-UIL FPL, riuniti a Roma il 15 gennaio 2004 per valutare gli esiti della ampia consultazione, tra i lavoratori del comparto sanità pubblica, sulla preintesa del CCNL 2002-2005 siglata l’11 dicembre 2003, riportati nei documenti di sintesi elaborati unitariamente a livello regionale

PRENDONO ATTO

 

del giudizio favorevole espresso dai lavoratori in tutte le numerose assemblee svolte sul territorio nazionale e dell’ampio consenso della riconferma del contratto nazionale come strumento per assicurare tutele a tutti i lavoratori del comparto e come opportunità per rafforzare la contrattazione decentrata integrativa, quale strumento di valorizzazione delle professionalità e di qualificazione del servizio ai cittadini

Inoltre i lavoratori nel corso delle assemblee hanno valorizzato:

· La corrispondenza fra gli impegni contenuti nella piattaforma unitaria e i risultati contenuti nella pre intesa

· Il rispetto dei contenuti dell’accordo del 4 febbraio 2002, integrato con le ulteriori richieste economiche avanzate dalle nostre OO.SS.

· La salvaguardia del contratto nazionale anche per gli operatori coinvolti in processi di trasformazione, esternalizzazione, privatizzazione e riordino ai sensi del D.Lgs 229/1999 e successive modifiche

· La valorizzazione dell’attuale sistema di relazioni sindacali, che rafforza il secondo livello di contrattazione e introduce un adeguato confronto a livello regionale, nel rispetto dell’autonomia della contrattazione aziendale, con l’introduzione della commissione paritetica sul mobbing e la valorizzazione degli attuali sistemi di partecipazione, quali le commissioni paritetiche

· La valorizzazione dell’attuale impianto ordinamentale del personale e l’impegno, in tempi certi, alla verifica dello stesso, rispetto l’evoluzione delle professioni e dell’organizzazione del lavoro

· Il completamento della valorizzazione di alcune figure professionali sulla base degli impegni assunti con i precedenti contratti e la piattaforma unitaria, con la possibilità di integrare ulteriormente i percorsi individuati in contrattazione decentrata

· La valorizzazione dell’istituto della formazione per tutto il personale. In particolare la garanzia da parte delle aziende sanitarie sul finanziamento per l’acquisizione dei crediti ECM per il personale sanitario in orario di servizio

· L’introduzione di nuove possibilità di carriera orizzontale con l’inserimento di una posizione economica aggiuntiva in tutte le categorie, e con la relativa integrazione di risorse aggiuntive nei fondi aziendali per la contrattazione decentrata integrativa

· La valorizzazione economica delle indennità di particolare disagio e l’introduzione di due nuove indennità, quale riconoscimento e sviluppo delle prestazioni all’utente sul territorio e per la gestione dei SERT, al fine di favorire i processi innovativi in corso nel sistema sanitario nazionale

· L’introduzione di una norma di riequilibrio per offrire a livello aziendale ulteriori opportunità di valorizzazione di tutti i lavoratori

· L’impegno congiunto al confronto sulla libera professione per il personale del comparto, che a seguito del D.L 355/2003, sulla proroga di quanto previsto dalla Legge 1 del 2002 in materia di acquisto di prestazioni, potrà attivarsi in tempi brevi.


Gli Esecutivi unitari nel prendere atto del consenso registrato:

APPROVANO

La pre intesa siglata l’11 dicembre 2003 relativa al rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale del comparto Sanità pubblica e danno mandato alle Segreterie Nazionali di porre in essere tutti gli interventi utili per addivenire, nel più breve tempo possibile, alla stipula definitiva del CCNL

IMPEGNANO

le Segreterie nazionali nel proseguo del negoziato sulle questioni ancora aperte, in particolare:

Ø l’esigenza che la Commissione Paritetica per la valutazione del sistema di classificazione avvii e concluda i propri lavori in tempi certi e celeri, ovvero entro la vigenza contrattuale, valorizzando tutti i contributi utili a riconoscere la professionalità e le responsabilità attribuite agli operatori della sanità

Ø la non rinviabilità della ricerca di una soluzione che dia risposte all’esigenza di assicurare ai lavoratori della sanità la previdenza complementare

Ø la necessità di presentare la piattaforma per il rinnovo del 2° biennio contrattuale con contenuti economici in grado di tutelare pienamente il potere d’acquisto dei salari.

 

Approvato all’unanimità

Roma, 15 gennaio 2004


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