DICHIARAZIONE DI MANIFESTAZIONE NAZIONALE
a Roma il 15 aprile 2003

 

Così come comunicato ieri ai Segretari Generali Regionali e Territoriali dal Segretario Generale Fp Cgil Laimer Armuzzi, martedì 15 aprile p.v. si terrà a Roma una manifestazione nazionale sulla sanità che vede come promotori la nostra organizzazione, insieme alla stragrande maggioranza delle organizzazioni sindacali mediche sia dei dipendenti (Anaao, Cimo, Federazione Medici UIL, CISL Medici, CIVEMP, UMSPED, FESMED, etc) che dei convenzionati (FIMMG, FIMP, SUMAI), i sindacati dei pensionati ed altre organizzazioni ed associazioni. 

Si tratta di una manifestazione che ha come obiettivo quello di contrastare lo smantellamento del servizio sanitario nazionale, il sottofinanziamento del SSN e la criminalizzazione indiscriminata dei medici e degli operatori sanitari, contenuta nel recente decreto Sirchia. 

Considerata la rilevanza della manifestazione, che consisterà in una catena umana che la mattina del 15 aprile, per dieci chilometri, attraverserà il nord, il centro ed il sud di Roma, si invitano tutti i compagni a garantire la massima partecipazione, in camice bianco, insieme a tutti gli altri operatori sanitari della Fp Cgil. 

Nei prossimi giorni vi invieremo le modalità di partecipazione ed ulteriori dettagli organizzativi. 

Fraterni saluti. 

                                                                                             p. Segreteria naz.le Fp Cgil Medici
                                                                                                          (Massimo Cozza)

 


Di seguito vi inviamo gli slogan concordati:

 

Tutela della salute uguale per tutti

Finanziamenti adeguati per una sanità equa e solidale

Nord-Centro-Sud: Italia unita per la tutela della salute

SI a nuove regole e controlli contro le truffe

NO al decreto-legge Sirchia

Chi ieri non ha fatto controlli, oggi inventa cattive leggi

Medici, operatori sanitari e cittadini uniti contro le truffe in sanità

Miglioriamo il sistema sanitario nazionale, non distruggiamolo!