Dichiarazione di Massimo Cozza, segretario nazionale FP CGIL Medici 

Medici cattivi, per Natale solo una promessa di governo clinico  

 

L’approvazione odierna da parte del Consiglio dei Ministri di un DDL riguardante i medici appare un piccolo pensierino natalizio a fronte del carbone che questo Governo continua a regalare ai medici. 

E lo stesso DDL, pur affrontando il tema della giusta esigenza di un maggior coinvolgimento degli operatori sanitari nei processi decisionali di natura sanitaria nelle Asl, appare confuso, sovrapponendo il nuovo ruolo del coordinatore clinico aziendale con il vecchio ruolo del direttore sanitario, e pertanto difficilmente applicabile nella realtà. Inoltre gli altri dirigenti ed operatori sanitari sono ancora una volta esclusi. 

Iniqua è invece la proposta di innalzamento dell’età pensionabile a 70 anni dei primari, che forse, secondo il Governo, sono geneticamente modificati per una maggiore capacità lavorativa rispetto agli altri dirigenti medici. 

Il rafforzamento del servizio sanitario nazionale pubblico con risorse adeguate ed il rinnovo di un contratto scaduto da due anni sono i veri regali che i medici avevano richiesto nelle loro letterine natalizie. 

A queste richieste non c’è risposta, ed il topolino partorito oggi non fermerà le proteste e gli scioperi dei medici, in un clima che per i medici sta diventando sempre più esasperato, così come sta accadendo per altri settori del mondo del lavoro in Italia. 

Roma, 19 dicembre 2003 


La dichiarazione è stata ripresa, tra gli altri mass media, anche  dal TG1 del 19/12/03 delle ore 20, dal Messaggero del 20 e del 21/12/03, dal Sole 24 Ore, dall’Unità , dalla Nazione e dal Resto Del Carlino del 20/12/03