Dichiarazione di Massimo Cozza, segretario nazionale FP CGIL Medici 

1° Aprile dei medici: 40 mesi senza contratto, ma con tante promesse

 

Domani 1 Aprile 2005, i medici “festeggiano”, 40 mesi senza contratto (l’ultimo è scaduto il 31 dicembre 2001), ma continuano ad avere, a parole, promesse ed impegni più o meno elettorali. 

Il gioco delle parti ha le gambe corte. I medici, insieme a tutto il pubblico impiego, hanno il diritto al rinnovo del contratto per il secondo biennio economico 2004-2005, con impegni condivisi da sottoscrivere ai tavoli contrattuali da parte del Governo con il sindacato, e non tra Ministri e Presidenza del Consiglio. 

Intanto la trattativa con l’Aran, per il primo biennio economico 2002-2003 ed il quadriennio normativo 2002-2005, procede, seppure lentamente e con molte incognite. 

Siamo ancora in attesa di risposte soddisfacenti riguardanti in primo luogo la regolamentazione degli atipici, l’Ecm, la valutazione dei dirigenti, l’orario di lavoro e la valorizzazione del disagio.  

Per metà aprile l’Aran ci presenterà un ulteriore nuovo testo, sul quale si dovrebbe lavorare per chiudere in pochi giorni, con l’auspicio di non tagliare a maggio il traguardo di 41 mesi senza contratto.

 Roma, 31 marzo 2005