CCNL MEDICI E VETERINARI: LA TRATTATIVA ENTRA NEL VIVO

 

E’ finalmente entrata nel vivo la trattativa per il rinnovo del CCNL di medici e veterinari.

Nelle due giornate di confronto all’ARAN (23 e 24 marzo) è stato esaminato l’intero testo normativo proposto dalla parte pubblica.

Ne è uscito un confronto serrato, che da un lato ha evidenziato alcuni positivi miglioramenti della proposta, dall’altro ha confermato alcuni dei nodi già emersi nei confronti precedenti. 

Mentre sono concreti i progressi già ottenuti su alcuni argomenti (come la copertura assicurativa)  e su altri (la valutazione dei dirigenti) si procede in modo lento verso una soluzione soddisfacente, i nodi più consistenti non trovano ancora sbocchi accettabili.

Ha fatto passi avanti molto limitati , l’argomento delle relazioni sindacali, per il quale la proposta di passaggio alla contrattazione degli effetti di ricaduta dei sistemi di valutazione dell’attività dei dirigenti e la previsione della consultazione per le aree vaste non accolgono ancora la sostanziale richiesta di evoluzione delle relazioni sindacali proveniente dalle OO.SS.

Insoddisfacente è pure la soluzione proposta per l’orario di lavoro: la scomparsa della richiesta di due ore di lavoro in più è un miglioramento significativo, ma il testo proposto non appare ancora accettabile perché permane la richiesta di ulteriori 30 minuti di aumento dell’orario destinato a prestazioni assistenziali .

Strettamente collegato a questo aspetto è quello delle prestazioni aggiuntive per le quali, come è noto la posizione della CGIL Medici è di ferma contrarietà, in favore di un consistente ricorso a nuove assunzioni.

Si tratta purtroppo di una posizione minoritaria in quanto il ricorso a prestazioni aggiuntive pagate in regime e con tariffe libero professionali sembra trovare ampi consensi in numerose delegazioni sindacali.

Pure isolata è stata la nostra difesa del riconoscimento della pari dignità delle attività assistenziali e preventive territoriali rispetto a quella di guardia: siamo stati i soli a proporre una modifica dell’articolo sulle tipologie dell’attività libero professionale che consentisse l’utilizzo del secondo comma dell’articolo 55 per la remunerazione di tutte le prestazioni aggiuntive e non solo per quelle di guardia.

Riteniamo tuttavia che questa sia una battaglia importante rispetto nella quale proseguiremo il nostro impegno fino alla chiusura del contratto. 

Per fortuna il tavolo è maggiormente unito su altri nodi del testo proposto: l’articolo sul Comitato dei Garanti, che prevede ancora la possibilità di recesso aziendale anche in assenza di un parere, l’ECM per il quale la garanzia di copertura dei crediti viene ancora subordinata alla disponibilità dei fondi aziendali.

Infine,  da migliorare è anche il testo sugli effetti della valutazione positiva dei dirigenti, la cui formulazione non garantisce ancora rispetto al rischio che a valutazioni positive conseguano revoche dell’incarico.

In compenso, buone nuove per veterinari e medici del territorio: sembra che sia sul rimborso chilometrico che sulla Indennità di polizia giudiziaria si vada verso una positiva evoluzione, anche se il lavoro da fare è ancora consistente.

Prossimi incontri il 30 e 31 marzo per affrontare la parte economica.

 

Roma, 24 marzo 2005