NO AGLI UNIVERSITARI NELLE COMMISSIONI
DI CONCORSO OSPEDALIERO!

 

Roma 12 ottobre 2005
 

Le sottoscritte Organizzazioni Sindacali della dirigenza medica, veterinaria, sanitaria ed amministrativa riunite in Roma in data 12 ottobre 2005, preso in esame il testo attuale del ddl sul “governo clinico”, rilevano la presenza di numerose incongruenze rispetto all’obiettivo di introdurre un vero governo clinico nelle aziende sanitarie, a partire dalla sottrazione al Dipartimento del potere di verifica e di promozione della carriera professionale. 

In particolare esprimono la più assoluta contrarietà all’ipotesi di inserimento di un membro universitario nelle commissioni concorsuali  per le figure apicali delle aziende ospedale- università. Sono infatti convinte che non sia né logica né giustificata una simile proposta, che risulta altresì inopportuna alla luce delle disastrose e diffuse vicende giudiziarie che stanno costellando i concorsi universitari in tutto il Paese. 

Rifiutano – come totalmente ingiustificata – una simile tutela del mondo accademico come se la medicina ospedaliera non abbia ampiamente dimostrato di essere in grado di esercitare un tale ruolo tecnico e scientifico. 

Le organizzazioni sindacali suddette chiedono pertanto l’eliminazione della norma in oggetto, riservandosi ogni azione giudiziaria e sindacale a sostegno della loro opinione. 

 

ANAAO ASSOMED
ANPO
AUPI
CIDA-SIDIRSS
CIMO-ASMD
CIVEMP
(SIVEMP-SIMET)
CONFEDIR SANITA’
FEDERAZIONE CISL MEDICI COSIME
(DIRSAN MEDICI-CISAS MEDICI-SAPMI-USPI)
FEDERAZIONE MEDICI aderente UIL FPL (AMCO - COAS - CUMIAISS - FAPAS – FIALS - Nuova ASCOTI -SAPMI - UIL-FPL MEDICI - UMI-UMUS)
FESMED (ACOI-ANMCO-AOGOI-SUMI-SEDI-FEMEPA-ANMDO)
FP CGIL MEDICI
SINAFO
SNABI SDS
UMSPED (AAROI-AIPAC-)SNR