Dichiarazione di Massimo Cozza, segretario nazionale FP CGIL Medici
Contratto medici, Storace e Baccini come Sirchia, solo fumo

 

Siamo arrivati a 43 mesi senza contratto e la musica non cambia.

Sirchia a parole stava con i medici, Storace e Baccini si sono impegnati a  chiudere il contratto, il risultato è sempre lo stesso, solo fumo.

Appare inverosimile ma la realtà è che proprio il Governo, dal 18 maggio 2005, sta bloccando il contratto di 130.000 medici e dirigenti della sanità pubblica, dopo averlo annunciato come impegno programmatico prioritario del Berlusconi bis, e dopo che sindacati, Aran e Regioni hanno già formalizzato una prima intesa.

La propaganda ha le gambe corte, ed i medici sono ormai esasperati.

Non ci rimane che tornare nelle piazze, e certamente, se il Consiglio dei Ministri non darà subito il via libera al contratto, il primo luogo di protesta non potrà che essere il Ministero della Salute dove i sindacati confederali ed autonomi si troveranno ancora una volta insieme il 26 luglio.

   
Roma, 6 luglio 2005